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La sconfitta interna contro il Cagliari, arrivata già alla quarta giornata di campionato, certifica l’avvio estremamente complicato del Lecce di Di Francesco, chiamato a reagire subito nella prossima sfida casalinga contro il Bologna, in programma domenica alle ore 18. Prima di affrontare la squadra di Italiano, però, i giallorossi saranno impegnati domani sera a San Siro contro il Milan di Massimiliano Allegri, gara valida per i sedicesimi di Coppa Italia, con la vincente che affronterà la Lazio di Maurizio Sarri

Ma oltre al difficile avvio di campionato, che vede il Lecce fanalino di coda con appena un punto conquistato in quattro giornate – in attesa del risultato di questa sera al Maradona tra Napoli e Pisa – la sconfitta contro i sardi ha evidenziato ulteriormente un problema già noto: il rendimento casalingo della squadra salentina nel 2025.

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2025 terribile al Via del Mare per il Lecce

Tra la stagione scorsa e quella attuale, nonostante la salvezza ottenuta proprio all’Olimpico contro la Lazio e la certezza del quarto campionato consecutivo in Serie A, per il Lecce ci sono state, inevitabilmente per una piccola realtà, più sconfitte che vittorie. Ciò che preoccupa maggiormente, però, è la scarsa solidità del Via del Mare, che da punto di forza si è trasformato in un terreno favorevole per le avversarie. Considerando infatti soltanto le gare di campionato, i giallorossi nel 2025 hanno vinto davanti al proprio pubblico solo contro il Torino, nella penultima giornata dello scorso torneo. 

In totale, fino a oggi, sono appena cinque i punti conquistati al Via del Mare dalle squadre allenate prima da Giampaolo e poi da Di Francesco: il pareggio a reti bianche con il Bologna (9 febbraio), l’1-1 contro il Venezia di Vanoli (6 aprile, con Di Francesco ancora sulla panchina lagunare) e la già citata vittoria sul Torino, che riaccese le speranze di salvezza a una giornata dalla fine. Da aggiungere, in Coppa Italia, anche il successo dello scorso 15 agosto contro la Juve Stabia nel primo turno.

ramadani

I numeri del Lecce al Via del Mare negli anni precedenti

Numeri che non possono soddisfare e che, se si vuole davvero puntare alla permanenza in Serie A, devono cambiare al più presto. In passato, infatti, tante squadre anche di alto livello hanno perso punti preziosi a Lecce: basti ricordare la prima stagione in A con Baroni in panchina, quando al Via del Mare il Milan campione d’Italia, la Fiorentina di Italiano e la Roma di Mourinho non andarono oltre il pareggio, la Lazio di Sarri venne sconfitta, mentre Inter (con il gol di Dumfries allo scadere), Juventus (palo clamoroso di Hjulmand nel recupero) e Napoli (autogol beffardo tra Gallo e Falcone) uscirono con una vittoria di misura. 

Nel 2023, tra l’ultima parte della gestione Baroni e l’avvio con D’Aversa, furono ben 25 i punti conquistati in casa: da ricordare i successi contro Lazio, Genoa, Salernitana e Frosinone, oltre ai pareggi con Milan, Sassuolo e Bologna. Nel 2024, invece, i punti raccolti al Via del Mare furono 21, con tre allenatori diversi: 4 con D’Aversa (vittoria con la Fiorentina e pareggio con il Cagliari), 13 con Gotti (successi con Empoli e Cagliari, pareggi con Monza, Roma, Parma ed Empoli) e 4 con Giampaolo (vittoria sul Monza e pareggio con la Juventus).

Il Via del Mare deve tornare a essere quello stadio in cui ogni squadra fatica a fare risultato, come dichiarato più volte da tecnici di livello internazionale come Maurizio Sarri, che lo ha definito uno dei campi più ostici della Serie A: riportarlo a quel livello sarà la vera chiave per costruire un’altra salvezza.

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