header logo

Commentare la partita di ieri non è affatto semplice. Abbiamo visto un ottimo Lecce nel primo quarto d’ora di gioco e poco più, con tantissimo Cagliari nella restante parte di gara, nonostante il vantaggio dei giallorossi.

In questo spazio proveremo a dire quali sono, a parer nostro, tutti i problemi che questa squadra ha palesato nelle prime 4 giornate. Tra l’altro, sembra paradossale ma la squadra di Di Francesco sta regredendo partita dopo partita. A Genova, alla prima stagionale, c’erano stati dei segnali incoraggianti che però non si sono poi visti nelle altre sfide. Strano.

pubblicità 15% di sconto con Pianetalecce per Margot
pubblicità 15% di sconto con Pianetalecce per Margot

Problemi di natura tecnica

In molti, se non tutti, sviluppano le critiche nei confronti di questa squadra citando sempre la mancanza di qualità. Manca un centrocampista che sappia dettare i tempi, un difensore che sappia impostare dal basso, uno o più esterni che saltino l’uomo ed anche una punta che rappresenti un regista offensiva al quale poggiarsi dalla cintola in sù. 

Al momento questo Lecce non dispone di elementi con le caratteristiche appena citate. O, meglio, ci sono interpreti con queste qualità ma ancora devono dimostrare di possederle. Sarà necessario che questo percorso di crescita avvenga in fretta, altrimenti le partite come quella di ieri si ripeteranno.

lecce-Cagliari pierotti deiola

Problemi di natura caratteriale

Dopo il primo gol del Milan, il Lecce ha smesso di giocare e creare. Lo stesso è accaduto a Bergamo dopo il vantaggio dei padroni di casa ed incredibilmente ieri al vantaggio di Tiago Gabriel. Questa squadra non riesce a gestire le emozioni, negative o positive che siano, e si lascia trasportare dagli eventi in modo preoccupante. Servono dei leader che sappiano caricarsi il resto dei compagni sulle spalle per tranquillizzarli e permettere loro di assorbire i vari momenti della partita. Certo, anche in questo caso di tempo non ce n’è poi cosi tanto.

Problemi di natura fisica

Gli avversari vanno al doppio della velocità rispetto a questo primo Lecce. In questo caso la responsabilità è da attribuire alla preparazione atletica fino a qui svolta. La speranza è che sia stata studiata per permettere alla squadra salentina di uscire alla distanza e volare al momento giusto, nel periodo topico del campionato. Certo è che Coulibaly e compagni ieri hanno perso tutti i contrasti, tutti i duelli in mezzo al campo e sono sempre arrivati secondi sulle seconde palle. Non è possibile assistere ad una supremazia fisica così netta in una partita in casa contro una diretta concorrente.

Tre aspetti differenti sui quali lavorare fin da subito per provare a rimettere in piedi un’annata che sta già prendendo una piega preoccupante.

Non è il tempo di rassegnarsi o demoralizzarsi ma, anzi, adesso bisogna solo lavorare sodo per ripartire, migliorare e vincere una partita. Serve la scintilla, già a partire dalla prossima in casa contro il Bologna.

Pedullà: "Di Francesco fa bene ad essere preoccupato. Lui sa che questa..."

💬 Commenti (1)