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Un nodo da sciogliere

Ma cosa frena la trattativa? Non certo la volontà del calciatore, quanto piuttosto la richiesta economica dello Charleroi, giudicata troppo alta dal Lecce. Una valutazione che fa discutere, soprattutto perché il contratto di Stulic scadrà nel giugno 2026, e quindi da febbraio 2026 sarà libero di accordarsi con un nuovo club a parametro zero.

Proprio per questo, il club salentino vuole chiudere sì, ma senza farsi prendere per il collo: c’è disponibilità a trattare, a venire incontro alle esigenze dei belgi, ma solo a cifre ragionevoli.

PANTALEO CORVINO - MICHEL CAPUTO/SILPRESS

Corvino “gioca” in casa

A rafforzare l’ottimismo in casa Lecce, c’è un altro elemento fondamentale: i rapporti tra Pantaleo Corvino e l’entourage del giocatore sono ottimi. Il procuratore di Stulic è Fali Ramadani, agente di primo piano nel panorama europeo, già ben introdotto nel mondo giallorosso. 

È lui, infatti, a curare anche gli interessi di Wladimiro Falcone, Ylber Ramadani e Medon Berisha, tutti attualmente in rosa. Un canale privilegiato che potrebbe rivelarsi decisivo per sbloccare l’operazione.

Il tempo stringe, il mercato corre verso la chiusura, ma a Lecce si respira fiducia: dopo Krstovic, l’attacco giallorosso potrebbe parlare ancora serbo.

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