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C’è un momento, nella vita di ciascuno di noi, in cui ci si guarda indietro e si resta sorpresi da quanto lontano si sia arrivati. Oggi, 23 agosto 2025, Pianetalecce compie 15 anni. Quindici anni di notti insonni, corse contro il tempo, telefonate interminabili, conferme e smentite, dirette improvvisate e cuori che battono all’unisono con una sola fede: l’Unione Sportiva Lecce.

Era il 2010 quando un’idea coraggiosa e visionaria prese forma tra le mani e le menti di Francesco Romano, Vittorio Murra, Marco Marini e Silvia Famularo. Quell’idea si chiamava Pianetalecce e nasceva con una missione chiara e forse allora troppo audace: raccontare il Lecce, h24, ogni giorno, senza filtri, senza ritardi, senza compromessi. In un tempo in cui le notizie arrivavano solo con la carta stampata o i Tg locali, noi eravamo già online. Presenti. Fastidiosi, per qualcuno. Necessari, per molti altri.

Perché sì, agli inizi fummo considerati quasi una voce fuori dal coro, un tamburo che batteva troppo forte e troppo presto. Ma la nostra voce era vera. Era quella dei tifosi, era la nostra. Col tempo, la diffidenza si è trasformata in rispetto. L’ostilità in stima. L’indifferenza in affetto. Abbiamo guadagnato tutto questo con il lavoro. Con la verità. Con l’amore.

E se oggi Pianetalecce è quello che è, lo dobbiamo anche a chi ha camminato con noi lungo questa strada lunga 15 anni. Pierpaolo Verri, Andrea Sperti, Filippo Verri: nomi che non rappresentano solo firme, ma anime. Filippo, in particolare, anche se oggi lavora all'interno dell’US Lecce, continua a portare con sé quel pezzo di cuore che per anni ha battuto con noi. E che batterà per sempre. Grazie al nostro storico fotografo Giulio Paliaga. Grazie anche a chi ha iniziato a camminare con noi in questi ultimi anni: Alessandro Zuccalà, Nicolò Turco e Sebastiano Tarantino. Grazie a tutti coloro che a vario titolo e tempo sono passati da Pianetalecce ed hanno contribuito a renderlo migliore.

Quindici anni che ci hanno permesso di vivere da dentro le epoche più intense della storia recente giallorossa: Giovanni Semeraro, Savino Tesoro, e oggi Saverio Sticchi Damiani con i suoi soci. Non c’è stata stagione in cui non ci fossimo. Nei momenti più bui e in quelli più gloriosi. Nelle promozioni, nelle retrocessioni, nelle lotte salvezza e nelle imprese impossibili.

Ma Pianetalecce non è stato solo notizie. È stato voce, volto e vicinanza. Lo è stato su Facebook, su YouTube, e — dopo il Covid — su Twitch, portando in video quell’energia che da sempre anima ogni nostra riga scritta. È stato compagnia per chi vive lontano, da Milano a Melbourne. Abbiamo ricevuto mail che ci hanno commosso, come quella che diceva: “Grazie dall’Australia, mi fate sentire a casa e vicino al mio Lecce leggendovi ogni giorno.” Ed è in quel “grazie” che troviamo il senso di tutto ciò.

Perché alla fine, Pianetalecce non è un semplice sito. È un atto d’amore collettivo. È il frutto del sacrificio di chi ogni giorno lavora per offrire gratis un servizio che nasce dalla passione, sì, ma che è sostenuto da professionalità, onestà intellettuale e coerenza. Non siamo perfetti, e non pretendiamo di esserlo. Ma possiamo promettervi che saremo sempre veri. Sempre obiettivi. Sempre con il Lecce nel cuore, ma con la penna guidata dalla verità.

A voi, lettori, tifosi, amici. A voi che ci leggete da Lecce, dal Salento, dalla Puglia, dall’Italia e da ogni angolo del mondo: grazie. Per l’affetto, per la fiducia, per ogni commento, ogni condivisione, ogni stretta di mano per strada.

Pianetalecce è casa. È famiglia. È Lecce.

E finché ci sarà anche solo un cuore giallorosso che vorrà conoscere, capire, sentire e vivere il Lecce in ogni istante… noi ci saremo. Sempre.

Lunga vita a Pianetalecce.
Con amore,
Da tutti noi.

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