Vieri: "In fondo alla classifica non sarà facile per nessuno. Camarda? Può essere una sorpresa"

L'ex bomber Bobo Vieri ha concesso una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato di numerosi temi, legati non solo all'inizio della stagione di Serie A, ma anche ai giovani del nostro campionato. 

Vieri ha parlato brevemente anche della lotta salvezza, in cui sarà implicato il Lecce, e di Francesco Camarda. Il giovane classe 2008, infatti, è arrivato quest'estate nel Salento in prestito con diritto di riscatto e controriscatto ed ha già giocato la sua prima partita da titolare con i giallorossi. Il giocatore gode della stima di Vieri, che lo considera tra i papabili per una futura convocazione in Nazionale.

Bologna, Fiorentina, Lazio, Como pieno di risorse: quale si inserirà in vetta?

Intanto è bello che siano tornati al loro posto sia Sarri che Pioli. La Viola ha Dzeko che porta mentalità e gol, oltre che quella bestia di Kean: mi aspettavo che qualcuno dall’estero comprasse Moise perché è esploso definitivamente. 

Il Bologna ha Italiano, uno dei migliori in circolazione, e la Lazio è piena di buoni giocatori. Da queste squadre mi aspetto uno scatto Champions. Il Como non è più una sorpresa, ma una realtà: per l’Europa, ma arrivare tra le prime 4 è dura. Anche in fondo alla classifica è una bella bagarre: non sarà facile per nessuno vincere a Pisa, Cremona o Lecce. 

Chi è il centravanti azzurro?

Dopo tempo ne abbiamo due che segnano, Kean e Retegui, anche se è andato via. Perché usarne solo uno, se possiamo metterne due, poi adatti il resto. E alle loro spalle arrivano altre forze fresche, Pio e anche Camarda, che può essere una sorpresa a Lecce. L’importante è prendersi questi Mondiali con Gattuso, che dà appartenenza e identità.