header logo

Novembre: tra Gotti e Giampaolo il Lecce vive un mese da protagonista

Così come ottobre, anche novembre si apre con una vittoria pesantissima, nel terzo scontro diretto stagionale in cui il Lecce riesce a non perdere. Al Via del Mare arriva un Verona reduce dal pesantissimo 6-0 subito a Bergamo, e stavolta è Dorgu, dopo due gol annullati, a regalare ai giallorossi tre punti fondamentali.

lecce-verona dorgu in tuffo batte perilli

Il mese prosegue con una sconfitta di misura a Bologna, per 1-0. Una prestazione solida sul piano difensivo, che però ha mostrato più di qualche limite in fase offensiva, con una squadra forse troppo rinunciataria nell’ultimo terzo di campo.

Ma è venerdì 8 novembre a segnare una vera e propria svolta nella stagione. Dopo il pareggio casalingo contro l’Empoli – squadra rivelazione della prima parte di campionato – la società decide di esonerare Luca Gotti, chiamando al suo posto Marco Giampaolo, pronto a iniziare la sua nuova avventura in Salento dopo due anni in cui è stato senza squadra.

L’esordio dell’allenatore abruzzese non è dei più semplici: ad attenderlo c’è uno scontro diretto delicatissimo contro il Venezia. Il Lecce soffre, lotta e probabilmente non merita la vittoria sul piano del gioco, ma porta a casa tre punti fondamentali grazie ancora a Dorgu, anche se l'uomo partita è Wladimiro Falcone.

Dicembre: quattro punti ma un finale da dimenticare

L’ultimo mese dell’anno non si apre senza una vittoria, ma con una grande soddisfazione. Al Via del Mare arriva la Juventus di Thiago Motta: i bianconeri passano in vantaggio con Cambiaso, ma il Lecce trova il pareggio al 93°, grazie al primo — e unico — gol stagionale di Ante Rebic.

Sette giorni dopo, però, arriva una pesante battuta d’arresto. All’Olimpico, i giallorossi incassano un 4-1 dalla Roma in un inedito scontro salvezza. Il risultato, già amaro di per sé, diventa ancora più pesante per l’infortunio di Kyalonda Gaspar: il pilastro della difesa esce fuori in barella e si teme per il proseguio della stagione, ma fortunatamente tornerà a disposizione “solo” tre mesi dopo.

Le due successive gare casalinghe raccontano due storie diverse: una preziosa vittoria contro il Monza per 2-1, scontro diretto fondamentale in chiave salvezza, e una sconfitta tanto amara quanto immeritata contro la Lazio. Il match con i biancocelesti arriva dopo giorni agitati, segnati dalle note vicende che hanno coinvolto Pelmard dopo la cena di Natale. Con il Lecce in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo — espulso Guilbert — il gol del 2-1 di Marusic all’89° punisce oltremodo i salentini. Al 94°, il Lecce va anche vicinissimo al pari, ma la traversa nega la gioia a Kaba.

gol morente al monza

 

 

Il 2024 si chiude nel peggiore dei modi: a Como il Lecce crolla 2-0 in una partita senza storia. Decimata in difesa, la formazione di Giampaolo è costretta a improvvisare: Gallo non al meglio, Dorgu adattato terzino destro. Una prestazione opaca, probabilmente la più deludente della prima parte della gestione Giampaolo.

Gennaio: il Lecce scrive la storia e scopre un nuovo acquisto: Helgason

Il nuovo anno si apre con uno scialbo 0-0 casalingo contro il Genoa: una gara povera di emozioni, in cui entrambe le squadre creano una sola, grande occasione a testa — il Lecce con Krstovic, il Genoa con Thorsby. Sette giorni dopo, però, arriva l’ennesimo successo in uno scontro diretto: al Castellani, i salentini non solo battono l’Empoli di D’Aversa per 3-1, ma scoprono un nuovo “acquisto” rimasto fino a novembre fuori rosa: Helgason, giovane centrocampista islandese che nel giro di pochi mesi tornerà anche nel giro della propria nazionale.

Il turno successivo, però, arriva l’unica sconfitta stagionale in uno scontro diretto: all’Unipol Domus, il Cagliari si impone per 4-1. Il risultato viene condizionato dall’espulsione di Rebic, che lascia i suoi in dieci quando il punteggio è ancora sul 2-1. Il mese si chiude con due risultati agli estremi: una pesante sconfitta interna per 0-4 contro l’Inter e una vittoria ancora più significativa di quella di Empoli. Al Tardini di Parma, il Lecce batte per 3-1 la squadra di Pecchia, “vendicando” la rimonta subita all’andata.

esultanza

 

 

Ma è fuori dal campo che il club scrive una pagina di storia: quella di Parma è l’ultima partita in giallorosso per Patrick Dorgu, ceduto al Manchester United per una cifra record. Dopo una lunga trattativa, il club inglese chiude l’affare per 35 milioni di euro, dilazionati in più anni: è la cessione più importante nella storia del Lecce. Il mercato di gennaio porta a una mini rivoluzione: arrivano Danilo Veiga, Karlsson, Sala, N’dri e Thiago Gabriel; oltre al danese, salutano invece Oudin, Pelmard, McJannet, Daka e, a sorpresa, Hasa, ceduto al Napoli in un trasferimento lampo che ha spiazzato tifosi e addetti ai lavori. 

Gennaio, però, non è solo mese di cessioni: sono due le offerte arrivate al Lecce durante la sessione invernale di mercato, entrambe per Krstovic: le proposte di Milan -25 milioni- e Betis -15 milioni- però, vengono prontamente respinte al mittente dal club di Via Costadura.

I post di Gallo e Guilbert e la dedica di Falcone
Lecce, ecco quanto vale il 17° posto

💬 Commenti