Corvino: "Vi spiego la trattativa per Stulic. Di Francesco? Mi in***zo quando..."

Il direttore dell'area tecnica del Lecce Pantaleo Corvino è stato ospite dell'ultima puntata di Sportitalia, andata in onda ieri sera. Ecco le sue parole.

Sui tanti acquisti dai Balcani

Ho due appuntamenti (in Serbia e Montenegro) perché vogliono darmi la cittadinanza onoraria (ride, ndr) per aver preso giocatori sconosciuti ed aver portato un po' di ricchezza nel loro territorio.

Puoi sbagliare la moglie ma non l’attaccante

Portieri e attaccanti caratterizzano la squadra. I primi ruoli che sceglievo quando si giocava per strada erano portieri ed attaccanti, ed è una cosa che mi sono portato dietro quando ho cominciato a fare il direttore sportivo.

Su Stulic

Forse si è convinto lui prima di noi. Abbiamo voluto recepire il messaggio di alcuni nostri senatori del gruppo squadra, e abbiamo cercato di accontentarli. Il primo pensiero è stato subito su di lui e glielo abbiamo manifestato. Il ragazzo si trovava in una situazione contrattuale per lui conveniente e prima di dire sì al Lecce ha voluto pensarci. Poi ci siamo approcciati diverse volte. 

Il ragazzo, in questi giorni, ha capito che anche per lui aspettare il prossimo anno non era la cosa migliore, ed oggi quindi da fidanzamento siamo sfociati nel matrimonio. Non è stato facile. 

Le caratteristiche? A lui chiediamo di fare gol. Abbiamo avuto attaccanti come Colombo, Piccoli e Krstovic. Ha il senso del gol, ma oltre a questo è uno che pressa sull'uscita delle squadre avversarie, a volte sulle palle inattive viene a dare una mano, ed è un guerriero sotto porta. Non sto parlando di un fenomeno, ma è "da Lecce", e spero che anche lui possa avere le stesse fortune degli altri.

I video per convincere gli stranieri a Lecce

E' vero. Io voglio sempre far capire dove vengono e con chi vengono a stare. Ho diversi colloqui prima, faccio vedere dove dovranno stare e dico che dopo piangeranno perché non se ne vorranno più andare. Il Salento è una delle terre più belle che c'è.