Bleve, solo parole d'amore: "Chi nasce giallorosso, resta giallorosso per sempre"
Dopo la cessione a titolo definitivo, il portiere ha voluto dedicare un lungo post di saluto su Instagram alla sua ex squadra
È arrivata ieri l’ufficialità che chiude il lungo capitolo tra Marco Bleve e il Lecce. Il portiere classe 1995 lascia il club giallorosso a titolo definitivo per approdare alla Carrarese, formazione con cui aveva già vissuto due stagioni da protagonista con una promozione in B ed una salvezza.
L'ultimo salentino giallorosso
Una cessione non facile, perché Bleve, salentino doc, con la maglia del Lecce ci è nato e cresciuto. Presente in tutti gli anni infernali della C, il portiere ha vissuto anche gli anni belli delle promozioni ed una salvezza con Baroni (intervallati da qualche prestito). Ora però, è arrivato il momento di una separazione “a titolo definitivo”, ma che di definitivo, quando sei giallorosso dentro, non ha nulla.
Il giocatore, come spesso accade in questi casi, ha utilizzato i suoi social per congedarsi dalla sua ormai ex squadra. Un post lungo, pieno di parole d'amore. Ora però è il momento di prendersi lo spazio che merita in Serie B, cercando continuità e successi con la sua nuova squadra e con accanto un altro salentino doc, il tecnico Calabro.
Il post di Bleve
Ci sono legami…
che il tempo non spezza.Ci sono maglie…
che non si indossano soltanto.
Si vivono. Si amano. Si onorano.E il Lecce, per me, è stato tutto questo.
È la mia infanzia.
Il mio sogno da bambino.
La mia prima chiamata.
Il mio primo tuffo .
La mia prima lacrima.Ho difeso questi colori in silenzio, con il cuore, anche quando nessuno guardava.
Li ho tenuti stretti nei momenti belli…
e ancora di più in quelli difficili.E oggi…
con la voce rotta dall’emozione…
vi dico che è arrivato il momento di salutarci.Ma non sarà mai un addio.
Perché chi nasce giallorosso,
resta giallorosso per sempre.Vado via per crescere, per mettermi alla prova,
ma porto tutto con me:
la città, i compagni, il sudore, gli abbracci,
e ogni sguardo che ho incrociato sotto la curva.Tornerò.
Ne sono certo.
Perché la mia storia con Lecce…
non finirà mai.Con rispetto,
con orgoglio,
e con il cuore in mano…Grazie LECCE
Marco.