De Pascalis a PL Talk: "Col Verona per giocarci la salvezza. Una cosa mi aspetto da Corvino"

Le parole del giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia su Twitch
Sul valore della squadra
Io non ho problemi a dire che all'inizio vedevo il bicchiere mezzo pieno perché qualitativamente e numericamente rispetto all'anno scorso avevamo una rosa più competitiva e qualitativa. Mi devo ricredere.
Non penso che i ragazzi siano più scarsi di quelli dell'anno scorso, ma uno degli errori fondamentali che addebito alla direzione tecnica è che non si sia trovato il bandolo della matassa per quanto concerne la direzione dello staff tecnico.
Non sono soddisfatto dall'immagine che la squadra dà, da un punto di vista dell'approccio alle gare, in termini sanguigni, sia in termini di apporto tattico. Il Lecce, tranne due partite con Giampaolo, e me le ricordo perfettamente e sono la vittoria di Parma ed Empoli, non ha dato mai l'impressione chiara di voler vincere la partita. Di volere o potere vincere la partita.
Ci siamo sempre adeguati, sempre stati in balia degli avversari, abbiamo cercato in tutti i modi di girare la frittata in qualsiasi modo. Quando ci sono queste situazioni bisogna alzare la mano e dire che ci sono stati degli errori. Siamo sterili in avanti, ed è frutto secondo me di una campagna acquisti non soddisfacente.
Ma oggi, mi chiedo, a cosa serve? A me oggi non interessa. I 23 calciatori, per primo Sansone, sono i più forti del mondo, e parlo da tifoso, e sono convinto che in queste tre partite daranno l'anima, il cuore ed oltre per salvarci. Poi dopo apriamo tutti i processi più o meno giusti e validi.
La mia società ha dimostrato ancora una volta di essere una società che ha le palle, poi i panni sporchi ce li laviamo in famiglia. In queste tre partite dobbiamo dimostrare che siamo il Lecce, che la Serie A ci tocca perché la meritiamo. La merita il pubblico, il popolo giallorosso, la squadra e soprattutto la società, che è una proprietà di Lecce e leccesi che hanno a cuore il territorio ed i tifosi.

L'errore di Corvino
Da una persona dell'esperienza, del carisma, della bravura e con collegamenti internazionali, da Ramadani a chi volete voi, io mi aspetto che a fine campionato alzi la mano e faccia una conferenza non come quelle che ha fatto fino ad oggi e che dica “Guardate ragazzi, succede che nella vita si sbagli. Purtroppo quest'anno abbiamo sbagliato”.
L'errore più grave è un altro. Che questo Lecce, per come è strutturato, ha bisogno di un progetto tecnico di base forte. Liverani, Baroni. Non abbiamo bisogno di selezionatori, e non può essere l'uomo di campo a toglierci le castagne dal fuoco. E' quello che è mancato, e lui da uomo saggio dovrebbe alzare la mano e dovrebbe dirlo.