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Bologna-Lecce: la cronaca del secondo tempo

Riparte senza cambi il secondo tempo. Parte subito forte il Bologna che trova la traversa dopo un'azione convulsa in area di rigore. Al 48' è ancora Toroc a provare il tiro da posizione defilata, ma Penev ci mette le mani e para in scioltezza. Poco dopo Milojevic entra male su Tomasevic venendo ammonito.

Al 57' arriva il primo cambio tra le fila della compagine di Schipa: entra Calame al posto di Kovac. Al 63' gran ripartenza di Rashidi che recupera palla e si fa tutto il campo palla al piede, entra in area di rigore e prova la botta: bravo Happonen a respingere. Il calcio d'angolo non viene battuto bene e favorisce la ripartenza di Castaldo che resiste nello spalla a spalla con Pehlivanov, lo supera ma non riesce a battere Penev.

Al 67' ancora Bologna, che si rende pericoloso con una bella botta da fuori di Armanini, che trova ancora una volta i guantoni di Penev. Al 70' il Lecce si fa rivedere dalle parti di Happonen con Kodor, che dal limite dell'area tira altissimo.

A quindici minuti dal termine entrano Perrone e Di Pasquale, escono Onyemachi e Nohr. Primi cambi anche per il Bologna. Al 79' un rimbalzo del pallone in area di rigore porta al tocco di mano di Pacia con conseguente rigore; alla battuta va Ferrari che spiazza Penev e fa 2 a 0.

Al minuto 85' esce Milojevic ed entra il classe 2008 Esposito. Entra anche Palmieri al posto di Kozarak. Il finale di gara è teso e nasce qualche battibecco tra Tonin e la linea difensiva giallorossa formata da Pacia e Pehlivanov. Dopo cinque minuti di recupero, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi: il Lecce perde la seconda partita di fila senza alcuna reazione nel secondo tempo.

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