Polizia di Lecce sventa un tentato suicidio: uomo salvato in extremis in centro città

Chiama la polizia per salvare l’amico: gli agenti entrano dal terrazzo e lo disarmano un attimo prima del dramma
Un tempestivo intervento della Polizia di Stato ha evitato una tragedia nel cuore di Lecce. Un uomo di 64 anni, residente nel centro cittadino, è stato salvato da un tentativo di suicidio grazie alla prontezza e al coraggio degli agenti intervenuti.
Tutto è iniziato con una chiamata drammatica giunta alla sala operativa della Questura: un cittadino segnalava che un amico gli aveva confidato l’intenzione di togliersi la vita. Immediatamente, due pattuglie si sono precipitate all'indirizzo indicato, ma al loro arrivo hanno trovato l’abitazione completamente chiusa. Porte sbarrate, finestre chiuse, e nessuna risposta ai ripetuti tentativi di contatto. Solo dei rumori ovattati dall’interno lasciavano intuire la presenza di qualcuno.
Come la Polizia ha salvato l'uomo dal tentativo di suicidio
Decisivo è stato l'intervento di uno degli agenti, che con grande sangue freddo si è arrampicato sul terrazzo di una casa adiacente e si è calato nel cortile interno attraverso un tubo di scolo, riuscendo a entrare da una veranda. All’interno, la scena è apparsa subito allarmante: il 64enne era seduto sul divano con un grosso coltello da cucina puntato contro l’addome, pronto a compiere l’insano gesto. La porta d’ingresso era stata chiusa con un lucchetto.
L’agente ha tentato inizialmente un approccio verbale per calmare l’uomo e farlo desistere. Ma con la tensione crescente, ha notato la chiave del lucchetto su un mobile, è riuscito ad aprire rapidamente la porta e ha permesso ai colleghi rimasti fuori di entrare. L’azione fulminea degli agenti ha impedito che l’uomo potesse reagire: è stato subito bloccato e disarmato.
Pochi minuti dopo sono giunti sul posto anche i sanitari del 118 e i figli dell’uomo, allertati nel frattempo, che hanno accompagnato il 64enne in ospedale per gli accertamenti del caso.
L’episodio si è concluso con il salvataggio dell’uomo grazie alla prontezza dei quattro agenti intervenuti: il sovrintendente capo Fabio Francioso e l’assistente capo coordinatore Vincenzo Martinelli (nella foto), il sovrintendente Luca Forte e l’assistente capo coordinatore Andrea Villani.