Fadera va al Sassuolo in una operazione "alla Camarda": ma le cifre sono nettamente più alte

La valutazione che ne fa il Como certifica la qualità del giocatore e la voglia di non svenderlo
Uno dei ruoli su cui l’area mercato del Lecce si è mossa per cercare di puntellare la rosa in vista della prossima stagione è quello dell’esterno d’attacco. In questo precampionato abbiamo visto Di Francesco dare molta fiducia a Banda, di cui aveva già tessuto le lodi nella conferenza stampa di presentazione, e a N’Dri, esterno destro arrivato a gennaio a cui era stata subito affidata la maglia numero 10, un carico di responsabilità non indifferente. Quest’anno, seguendo le varie amichevoli precampionato, quel numero è passato proprio a Banda, che ha “scambiato” la numero 22 con N’Dri e si candida così a una stagione da titolare.
Tra i nomi circolati in ottica Lecce per il ruolo di esterno figurano Mihaila e Fadera. Per quanto riguarda il primo, è arrivata la conferma anche dall’agente del calciatore, che però ha precisato come l’esterno rumeno non fosse la prima scelta per i salentini, i quali si sarebbero mossi solo nel caso non avessero trovato alternative. L’ipotesi Mihaila è però definitivamente tramontata, con l’esterno che si è trasferito in Turchia al Rizespor per due milioni di euro.
Fadera conteso da tante squadre di Serie A
Il secondo nome accostato al Lecce è quello di Fadera. Il classe 2001 gambiano è di proprietà del Como, che lo ha messo alla porta a causa della folta concorrenza nel ruolo di esterno/trequartista dopo gli arrivi di Nico Paz (riscattato dal Real Madrid), Baturina (acquistato per 25 milioni di euro), Jesus Rodriguez e Addae. Il Como si candida così a essere una delle possibili outsider per l’Europa, forte di un mercato da oltre 130 milioni di euro spesi fino a questo momento. A farne le spese, oltre a Fadera, anche l’ex Lecce Strefezza, ceduto all’Olympiakos per otto milioni di euro.
Fadera era finito nel mirino di diversi club di Serie A, tra cui il Lecce, ma inizialmente sembrava favorito il Cagliari, che aveva avviato i contatti con il Como prima di tutti. Alla fine, però, a spuntarla è stato il Sassuolo, neopromosso in Serie A e intenzionato a consolidarsi stabilmente nella massima serie, come già avvenuto in passato sotto la gestione Di Francesco, quando i neroverdi arrivarono persino a disputare l’Europa League. L’esterno gambiano si inserisce in un mercato mirato, che ha visto arrivare anche Walukiewicz dal Torino in prestito con diritto di riscatto, un difensore con grande esperienza in Serie A, in particolare con l’Empoli.
La formula “alla Camarda” con cui il Como ha ceduto Fadera al Sassuolo
Con la stessa formula utilizzata per il difensore polacco, il Sassuolo si è aggiudicato anche Fadera. A differenza dell’operazione con il Torino, però, il Como si è riservato la possibilità di controriscattare l’esterno, segno che i lariani credono ancora nel giocatore nonostante la scorsa stagione abbia realizzato un solo gol in 28 presenze.
Secondo quanto riportato da Di Marzio, le cifre dell’operazione sono importanti e difficilmente sostenibili per il Lecce: il Sassuolo ha acquistato il calciatore con un prestito oneroso da un milione di euro e un diritto di riscatto fissato a ben dieci milioni di euro. Una cifra che certifica non solo le qualità del giocatore, ma anche la rilevante disponibilità economica di un club che, pur essendo una neopromossa, vanta molti anni di esperienza in Serie A.