Gabriel: "Taglio stipendi? Discorso delicato, dobbiamo..."
I colleghi del Nuovo Quotidiano di Puglia hanno contattato il portiere del Lecce Gabriel per parlare del momento coronavirus che sta colpenso l'intero paese e non solo.
Questo il suo pensiero: “Non è un periodo facile, dobbiamo stare sempre a casa, insieme a mia moglie stiamo cercando di creare una nuova routine per fare cose diverse come leggere un libro, fare qualche lezione on line, cucinare qualcosa di diverso: io ci provo, ma la cuoca brava è lei. Però ogni tanto tiro fuori qualche piatto. Risotto ai funghi, devo dire che non era male. Anzi, se proprio vuoi sapere tutto, era molto buono. Poi però ho esagerato, mi sono spinto oltre e ho cercato di preparare un dolce, la crostata, ma non è stata all’altezza del risotto. Quindi sono stato rimandato. Biagio Meccariello è bravissimo in cucina, ogni tanto mi dà dei consigli e così mi metto all’opera. Allenamento a casa? Mantenersi in forma non è così difficile, tutti abbiamo degli attrezzi in casa, in questo periodo li sfruttiamo maggiormente per seguire il programma dei nostri preparatori. Sicuramente non è la stessa cosa che allenarsi al campo: mi manca tanto l’allenamento personalizzato per noi portieri. E poi manca la partita della domenica, però dobbiamo stringere i denti e adeguarci si spera ancora per poco. Taglio ingaggi? E’ un discorso delicato, lo dobbiamo affrontare tutti insieme, però io sono del parere che se viene presa una decisione comune, che può far bene alla mia società, di riflesso farà bene anche a me perché io sono un giocatore del Lecce".
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