Egidio Ingrosso: "A Bergamo visti i limiti del Lecce. Venerdì è già tempo di scontri diretti"

Il commento alla sfida del New Balance Stadium di ieri pomeriggio
Oltre ad aver affrontato un inizio di campionato contro avversarie sulla carta molto complicate, con il Lecce che ha incontrato nelle prime giornate Milan e Atalanta, ottenendo punti solo nell’unica sfida che poteva sembrare più abbordabile (anche se giocare in trasferta contro il Genoa non è facile per nessuno), la partita al New Balance Stadium ha messo in evidenza quelle che, si spera per il momento, sono le difficoltà del Lecce, soprattutto dal punto di vista mentale.
Un primo tempo positivo si è purtroppo concluso in svantaggio a causa di una disattenzione sulle palle inattive (la seconda partita consecutiva in cui la squadra subisce gol da situazioni di calcio piazzato), mentre nel secondo tempo, invece di entrare con convinzione e voglia di recuperare il risultato, il Lecce si è sgretolato sotto i colpi in particolare di De Ketelaere, autore di due gol e di una prestazione maiuscola che ha cambiato la partita (nel mezzo anche la rete di Zalewsky su assist di Krstovic).
Il gol di N'Dri come unica consolazione
Non è bastato il gol di N'Dri, utile solo a togliere lo zero dalla colonna dei gol segnati e a regalare la prima gioia personale all’esterno arrivato a gennaio. Oltre ai limiti mentali, nel corso della ripresa sono emersi anche diversi errori tecnici, inclusi quelli dei nuovi arrivati, per i quali si spera si tratti solo di un incidente di percorso contro un avversario che, ricordiamo, mercoledì giocherà in Champions League (per la quinta volta nelle ultime sette stagioni) contro il PSG, che solo due anni fa dominò in finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, fresca vincitrice della Bundesliga.
Lo stesso Egidio Ingrosso, nel suo ragguaglio, ha voluto sottolineare soprattutto gli errori mentali del Lecce, oltre a evidenziare come la fase offensiva, sebbene riceva diversi complimenti per lo sviluppo del gioco, risulti alla prova dei numeri piuttosto povera, soprattutto in termini di tiri in porta: nelle prime tre giornate, infatti, solo quattro conclusioni hanno centrato lo specchio. Queste le parole di Egidio Ingrosso sulla sua pagina social.
Il ragguaglio di Egidio Ingrosso
Il Lecce ha mostrato i suoi limiti contro l'Atalanta, nonostante la buona prestazione vista in campo per 35 minuti del primo tempo. La partita dei giallorossi è stata segnata da errori difensivi macroscopici, che hanno avuto un impatto devastante sulla gara e sul risultato finale, regalando la vittoria agli orobici.
Gli errori difensivi sono stati una costante nella partita. La "molle" marcatura di Coulibaly su Scalvini in area di rigore, gli errori di posizionamento difensivo della squadra sul secondo e terzo gol, e l'errore tecnico di Siebert sull'ultimo gol subito hanno pesato molto sulla squadra.
Tuttavia, nella prima frazione di gioco, il Lecce ha mostrato una buona organizzazione e una certa qualità nelle giocate, grazie agli innesti di Sala e Sottil. I terzini hanno accorciato sui centrocampisti laterali avversari con tempi giusti, togliendo loro la prima giocata facile. I centrocampisti Sala e Coulibaly sono arrivati primi nel recupero delle seconde palle e hanno allungato la difesa lombarda con movimenti senza palla, creando spazio tra le linee e facendo ricevere palla agli attaccanti senza troppa pressione alle spalle.
Purtroppo, nonostante i 35 minuti giocati bene, e il gol nel finale della partita di N'Dry, il Lecce non è riuscito a concludere in porta in modo efficace. I problemi sono sempre gli stessi: poca presenza in attacco, poche conclusioni verso la porta, pochi dribbling per saltare l'uomo e creare superiorità numerica. Oggi si aggiungono anche le pericolose amnesie difensive.
Nel secondo tempo, l'Atalanta ha controllato il gioco, dimostrando una maggiore esperienza e qualità, soprattutto dopo il secondo gol di De Ketelare. Il Lecce si è letteralmente sgretolato, perdendo organizzazione e concentrazione. Questa è una nota dolente da non sottovalutare.
Ora Di Francesco deve lavorare per correggere gli errori difensivi e per migliorare l'efficacia in attacco. Solo così potrà sperare di ottenere risultati migliori nelle prossime partite e di ripagare i tifosi della delusione di questa sconfitta. Venerdì è già tempo di scontri diretti e il Cagliari è un avversario difficile da affrontare.