Un classe 2006 del Casarano nel mirino dei club di A e B: ecco chi è

Un nuovo talento nato in un settore giovanile del Salento?
L’impresa del Casarano Calcio non è stata frutto del caso. Dietro la promozione in Lega Pro, attesa da oltre 25 anni, c’è stata una programmazione lucida e ambiziosa portata avanti dal presidente Giacomo Filograna, capace di allestire una rosa di altissimo livello per la Serie D. Una squadra costruita su basi solide, composta da calciatori con esperienze importanti alle spalle, molti dei quali reduci da stagioni vissute in categorie superiori.
Da Malcore a Saraniti, passando per Opoola e Loiodice, il Casarano ha potuto contare su un gruppo esperto, guidato da veri leader. Emblematico il caso di Andrea Saraniti, autentico trascinatore, già vincitore in passato di un campionato di Lega Pro e di Serie B con il Lecce ai tempi della gestione Liverani. Un attaccante che conosce perfettamente i segreti del professionismo e che ha messo la sua esperienza al servizio della squadra.
A dare concretezza a questo progetto è stato l’arrivo, a campionato in corso, di mister Di Bari, tecnico navigato che nella stagione precedente aveva centrato una salvezza complicata con il Bari in Lega Pro. Assieme al suo vice Giampaolo, Di Bari ha saputo raccogliere i pezzi di un puzzle complesso, amalgamando una squadra piena di nomi altisonanti in un vero schiacciasassi, capace di dominare il Girone H della Serie D e chiudere i giochi con ben tre giornate di anticipo.
Diversi giovani rossoazzurri pronti al salto di qualità
Ma il Casarano non ha brillato solo per l’esperienza. All’interno della rosa rossazzurra hanno trovato spazio anche giovani molto promettenti, alcuni dei quali hanno partecipato al prestigioso Torneo di Viareggio lo scorso febbraio, manifestazione chiusa agli ottavi di finale. Tra tutti, un nome ha saputo emergere con forza: Milos Milicevic, difensore centrale classe 2006, autore di una stagione sorprendente.
Alto 1 metro e 95, Milicevic ha stupito per personalità, capacità di lettura difensiva e una maturità fuori dal comune per la sua età. Arrivato a inizio stagione dagli sloveni del Koper U19, con un passato nelle giovanili del Torino (U17 e U18), il centrale serbo ha disputato 23 partite tra campionato e torneo di Viareggio, mettendo a segno anche 2 gol: numeri di rilievo per un debuttante nel calcio dei “grandi”. È stato proprio al Viareggio Cup, vetrina internazionale per giovani talenti, che Milicevic ha attirato l’attenzione degli osservatori.
Diversi club di Serie A e B su di lui
Secondo alcune indiscrezioni, il suo nome sarebbe finito sui taccuini di diversi club professionistici: in particolare, Hellas Verona in Serie A e Sudtirol in Serie B lo avrebbero inserito in una lista di giovani da seguire con attenzione. Anche l’Empoli, storicamente attento al vivaio, avrebbe mostrato interesse, sebbene al momento il club toscano sembri più defilato nella corsa al difensore.
Il fatto che società così strutturate a livello giovanile si siano mosse per un talento emerso dal vivaio del Casarano è motivo di grande soddisfazione per tutto l’ambiente rossazzurro. Un segnale che conferma la bontà del lavoro svolto fin qui dalla società, non solo sul piano dei risultati, ma anche nella valorizzazione dei giovani.