Perché ci aspettiamo tutti di più da Riccardo Sottil

3 presenze, 2 delle quali partendo dalla panchina ed una da titolare. È stato questo fino ad ora il rendimento di Riccardo Sottil con la maglia del Lecce, in un’avventura che per l’esterno scuola Fiorentina deve ancora davvero iniziare.

Ci aspettiamo di più

Lo abbiamo scritto nel titolo ed adesso sviluppiamo questo concetto. Sottil è stato il vero colpo di mercato del Lecce sull’esterno, il giocatore che, a parer dell’area tecnica, dovrà fare il salto di qualità alla truppa giallorossa. Il laterale offensivo scuola Fiorentina, in effetti, ha un curriculum di tutto rispetto, sebbene nelle ultime stagioni sia stato frenato dagli infortuni. Lecce è la piazza giusta al momento giusto ma il classe '99 deve saper sfruttare questa occasione per non perdere un treno fondamentale per la sua carriera.

Ruolo ed allenatore

Lo ha voluto il responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino, che punta su di lui praticamente da sempre, e lo ha voluto mister Eusebio Di Francesco, che lo conosce bene per averlo allenato proprio a Cagliari, in un’esperienza che alla fine si è rivelata infelice per entrambi. 

Sottil gioca a sinistra – potrebbe anche giocare a destra, da mezzapunta, da trequartista e persino da falso nueve – con la possibilità di puntare l’uomo e poi accentrarsi e lasciare partire il suo destro. È un giocatore rapido e tecnico, che può mettere in difficoltà tutti i difensori della Serie A grazie alla sua velocità.

Insistere, insistere, insistere

“Archiviamo, da oggi si pensa a venerdì”. Lo ha scritto lui ieri sul suo profilo Instagram, lasciando emergere tutta la delusione per la prestazione di domenica contro l’Atalanta, una gara opaca da parte sua, che non è riuscito ad incidere e si è reso veramente pericoloso in una sola occasione, con un tiro da fuori che si è perso a lato di poco della porta difesa da Carnesecchi.

Questa è stata la pagella che gli abbiamo dedicato dopo Bergamo: 

Sottil 5
Pochi guizzi, nell'uno contro uno non riesce mai a scavalcare l'uomo, ci prova solo con una conclusione nel primo tempo, alla distanza si perde. 

Contro il Cagliari ci aspettiamo un Sottil diverso, più reattivo e determinato per fare male alla compagine sarda, tra l’altro sua ex squadra.

Il Lecce ha bisogno di questo ragazzo e lui ha bisogno del Lecce per dimostrare il suo valore. Tutti ci aspettiamo di più perché ha le qualità per potersi caricare la squadra sulle spalle e guidarla verso la salvezza, ma adesso il tempo delle parole è finito ed è necessario far parlare il campo.