Un giallorosso guida la classifica dei rigori causati: ecco chi è

Secondo la classifica stilata dall'arbitro Gianpaolo Calvarese, un giallorosso avrebbe causato più rigori di tutti in massima serie
Nel corso di una stagione calcistica, uno degli aspetti più critici da gestire per una squadra è rappresentato dai calci di rigore concessi agli avversari. Basta una disattenzione difensiva o un intervento scomposto per compromettere l’equilibrio di una partita, spesso con conseguenze pesanti sul risultato finale.
Lecce tra le peggiori in Serie A per rigori concessi
Quest’anno il Lecce si è distinto, purtroppo in negativo, in questa particolare statistica. Secondo i dati raccolti da Transfermarkt, la formazione giallorossa ha concesso ben 10 rigori nel corso della stagione, 8 dei quali trasformati dagli avversari.
Solo il Venezia ha fatto peggio, con 11 rigori contro, mentre Udinese e Genoa si fermano a quota 8. Un dato che fotografa bene le difficoltà difensive di alcune squadre invischiate nella lotta per non retrocedere.
I giocatori che hanno causato più rigori
L’ex arbitro Gianpaolo Calvarese ha stilato una classifica dei giocatori che, individualmente, hanno causato il maggior numero di rigori in questa stagione di Serie A.
Scorrendo la “top 10”, si nota come diversi giocatori abbiano commesso due falli da rigore. Tra questi figurano Candela e S. Roberto del Venezia, Dossena del Como, Bisseck dell’Inter, oltre a De Winter e Thorsby del Genoa.
Ma in cima alla classifica spiccano due nomi su tutti: Idzes del Venezia e il capitano del Lecce, Federico Baschirotto, entrambi con tre rigori causati. Nel caso del difensore giallorosso, alcuni episodi sono rimasti particolarmente impressi.
Uno su tutti, quello è quello della sfida contro il Milan: avanti 2-0, il Lecce si fa rimontare nel finale anche a causa di un rigore concesso per fallo di Baschirotto, che, sommato a un autogol di Gallo, permette ai rossoneri di pareggiare e poi completare la rimonta con la rete della vittoria. Due episodi che fotografano bene quanto possano pesare, nell’economia di una stagione, singole disattenzioni in momenti chiave.