Krstovic: "Lecce ti voglio bene". Falcone: "Vi racconto una cosa a cui nessuno crederà"

Le parole dei due giallorossi a DAZN al termine del match vinto per 0 a 1, valso la salvezza
Dopo il fischio finale di Lazio-Lecce, partita terminata per 0 a 1 in favore dei giallorossi, sono stati intervistati ai microfoni di DAZN il portiere Wladimiro Falcone ed il bomber Nikola Krstovic. Ecco le loro parole riportate da Tuttomercatoweb.com.
Krstovic: le emozioni dopo la salvezza
Io sono morto e di solito non sono uno che parla tanto. È stata una partita difficile, è la mia seconda salvezza consecutiva qui... Adesso vado in Nazionale (Montenegro, ndr), faccio quei 7-8 giorni lì e dopo ci saranno le vacanze. Quest'anno c'era tanta pressione, ma alla fine abbiamo meritato questo traguardo. A chi voglio dedicare questa salvezza? Alla mia famiglia, a Graziano e ai tifosi. Lecce, ti voglio bene.

Falcone sulla salvezza
Ho vissuto un'esperienza così nel mio primo anno qui, parando un rigore a Monza, che poi è valso la permanenza in categoria. Oggi (ieri, ndr), in uno stadio in cui sono 'cresciuto', contro la squadra 'rivale', avevo molta tensione. Abbiamo ottenuto una storica salvezza, per la terza volta di fila e con me migliore in campo, non potevo desiderare di meglio, veramente.
Dico una cosa, nessuno ci crederà... Ero con il team manager, io e lui sentivamo tantissimo questa partita e ci dicevamo che i pianeti erano allineati, che tutto fosse scritto. Ci sono stati dei segnali che mi portavano a pensare che ce l'avremmo fatta e così è stata, un segno del destino che abbiamo captato. Ancora non ci credo, però è avvenuto tutto ciò e ce la godiamo.
A chi dedica questa salvezza?
Alla mia famiglia che ha sofferto con me quest'anno e a mia mamma che non c'è più, oltre che a Graziano, un amico prima che un fisioterapista che ci ha lasciato.