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Ieri sera, 12 luglio, il Castello Carlo V di Lecce ha fatto da cornice all’evento “Insieme per fare l’impresa”, promosso da Confindustria Lecce e Ance Lecce con il patrocinio del Comune. L'iniziativa ha celebrato l’impresa non solo come motore economico, ma anche come forza sociale e culturale del territorio.

I premi assegnati

Prima dell'inizio del concerto, la serata ha visto la consegna di riconoscimenti ad alcune eccellenze del territorio salentino. Tra queste, anche l'Unione Sportiva Lecce è stata premiata, in particolare per un gesto di grande valore umano compiuto durante la scorsa stagione sportiva: il prolungamento simbolico del contratto del fisioterapista Graziano Fiorita, scomparso prematuramente, come forma di sostegno alla sua famiglia.

A ritirare il premio per il club giallorosso è intervenuto l'ad Sandro Mencucci, che ha risposto ad una domanda del presidente di Ance Lecce Gabriele Greco.

Sandro-Mencucci

Il Lecce e le imprese

Quando si parla di impresa si può dare una duplice interpretazione della parola: noi ne facciamo tante di imprese. Però devo dire che per l'Unione Sportiva Lecce, chi non la conosce bene potrebbe pensare che tutto si svolge in quel rettangolo verde di calcio dove ci sono ventidue persone a giocare, ma in realtà è un'impresa da tutti i punti di vista. 

Quello che mi ha detto fin dal primo momento Saverio Sticchi Damiani quando sono arrivato a Lecce, dove vivo benissimo anche se non riesco a parlare salentino, è stato “Fai finta che non sia una società di calcio. E' un'impresa, un'azienda con dei bilanci, che dà da lavorare a tante persone, ma in più è un'azienda che dà gioie e dolori ai nostri tifosi”. 

Noi non solo dobbiamo pensare ad un'impresa nel senso industriale del termine, ma anche un qualcosa per cui si toccano con mano le persone. E' una responsabilità sociale. Abbiamo bambini che ci seguono da quando sono piccoli finché non crescono, per cui dobbiamo stare attenti da tantissimi punti di vista. E' una somma di cose che dobbiamo prendere in considerazione. 

Se la prossima stagione si soffrirà di meno

La tua domanda è stimolante e credo che noi abbiamo fatto la storia perché stare quattro anni di seguito in Serie A è la prima volta nella storia del Lecce. Proveremo a rifare l'impresa? Non lo so, perché la cosa importante nel calcio è non fare false promesse. Noi ce la metteremo tutta come abbiamo sempre fatto e come continueremo a fare. Spenderemo l'ultima goccia del nostro sudore per far si che l'Unione Sportiva Lecce sia ancora nella massima serie, ma non posso fare questo tipo di promesse. Sicuramente ci sarà da soffrire.

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