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La Ligue 2 è considerata da molti addetti ai lavori una vera e propria fucina di talenti. Un campionato in cui la qualità non manca, nonostante costi sensibilmente più bassi rispetto ai principali tornei europei. Un’opportunità che negli ultimi anni il Lecce ha iniziato a monitorare con sempre maggiore attenzione.

La strategia ha già portato i suoi frutti: uno dei colpi più riusciti è stato senza dubbio Valentin Gendrey, prelevato proprio dalla Ligue 2 e ceduto la scorsa estate all’Hoffenheim per circa 10 milioni di euro, generando una plusvalenza significativa per il club salentino.

In questa sessione di mercato, il Lecce ha nuovamente guardato alla seconda divisione francese per rinforzare il reparto arretrato, puntando su Kouassì: difensore duttile, capace di giocare sia come terzino destro — ruolo in cui dovrà idealmente raccogliere l’eredità di Gendrey — sia come centrale, nonostante la giovane età.

Ma il mercato con la Francia potrebbe non fermarsi qui. Dalla Ligue 2 potrebbe infatti arrivare anche un nuovo rinforzo in attacco: si tratta di Timothè Nkada, punto di riferimento offensivo del Rodez, con cui ha messo a segno 17 gol nell’ultima stagione. Un profilo interessante, che il Lecce sta seguendo con attenzione.

Anche se da molti la Serie B francese viene ancora vista come un campionato popolato da giovani sconosciuti, la realtà è ben diversa: sono tanti i calciatori che hanno mosso i primi passi proprio in Ligue 2 e che, nel tempo, sono diventati top player in Serie A e nel panorama europeo.

I calciatori nati in Ligue 2 presenti in Serie A

Sono molti i calciatori che hanno mosso i primi passi — calcisticamente parlando — in Ligue 2 e che, nel corso della loro carriera, sono approdati o militano tuttora in Serie A.

Tra i giocatori ancora attivi nel nostro campionato troviamo Marcus Thuram, attaccante dell’Inter, che tra il 2014 e il 2017 ha disputato 37 partite in Ligue 2 con la maglia del Sochaux, realizzando anche un gol. Un altro è Mattéo Guendouzi, centrocampista della Lazio, acquistato nel 2018 dall’Arsenal dopo essersi messo in luce con il Lorient, all’epoca in Ligue 2. Restando nella capitale, c'è anche Evan N'Dicka, difensore della Roma, che ha iniziato la propria carriera professionistica nell’Auxerre, collezionando 14 presenze in Ligue 2 tra il 2016 e il 2018.

Guendouzi

Tra i calciatori che sono passati dalla Serie A ma oggi non vi militano più, troviamo tre calciatori, e tra questi spiccano due ex Milan: Blaise Matuidi, Olivier Giroud e Jean-Pierre Papin.

Matuidi, centrocampista che ha militato anche nella Juventus, dove dal 2017 al 2020 ha giocato 133 partite, segnando 8 gol. Ora ritirato, Matuidi ha iniziato la propria carriera in Ligue 2, al Troyes, dove nel 2004 ha collezionato le sue prime due presenze tra i professionisti.

Giroud, centravanti determinante per lo scudetto rossonero del 2022, ha un passato significativo in Ligue 2 tra il 2005 e il 2010, con le maglie di Grenoble, Istres e Tours. In quel periodo ha segnato 32 reti in 84 presenze, prima di esplodere al Montpellier — dove ha vinto un campionato — e successivamente all’Arsenal.

Papin è invece una vera e propria leggenda del calcio francese e del Milan. In rossonero, tra il 1992 e il 1994, ha vinto due scudetti, una Champions League e una Supercoppa Italiana. Nel 1991 ha conquistato il Pallone d’Oro con la maglia del Marsiglia, rimanendo l’unico calciatore francese ad aver vinto il prestigioso trofeo con una squadra di Ligue 1. Papin ha iniziato e concluso la sua carriera proprio in Ligue 2: nel 1984-85 ha segnato 15 gol in 33 presenze con il Valenciennes, mentre ha chiuso nel 1998-99 con il Guingamp, disputando 10 partite e segnando 3 reti.

Infine, tra i grandi passati dalla Serie A, troviamo Franck Ribéry, che ha concluso la carriera tra Fiorentina e Salernitana. Sebbene non abbia mai giocato in Ligue 2, Ribéry ha esordito tra i professionisti nella terza divisione francese (Championnat National) con il Boulogne nel 2001, squadra con cui retrocesse in Serie D. Tornerà poi in terza serie nel 2003 con il Brest, con cui conquisterà la promozione in Ligue 2, segnando un gol in 4 presenze.

 

Diversi top player europei nati in Ligue 2

Anche se non hanno mai giocato in Serie A, diversi calciatori hanno iniziato la propria carriera nella Serie B francese — la Ligue 2 — per poi diventare, nel corso degli anni, autentici top player a livello europeo.

Uno su tutti è Didier Drogba, centravanti ivoriano che ha vinto tutto con il Chelsea di José Mourinho. Drogba ha mosso i primi passi tra i professionisti proprio in Ligue 2, con la maglia del Le Mans, dove tra il 1998 e il 2002 ha collezionato 64 presenze, segnando 12 gol e fornendo un assist.

Nella stessa squadra in cui ha giocato Marcus Thuram, il Sochaux, ha iniziato la propria carriera anche Ibrahima Konaté, oggi difensore centrale del Liverpool. Nel 2016 ha disputato 12 partite e segnato un gol, quanto bastava per attirare le attenzioni del Lipsia, che lo ha lanciato nel calcio internazionale.

Restando in Premier League, due dei protagonisti del leggendario Leicester di Claudio Ranieri sono passati proprio dalla Ligue 2: Riyad Mahrez e N'Golo Kanté. Il primo ha giocato 60 partite con il Le Havre tra il 2012 e il 2014, realizzando 6 gol e 12 assist, prima del trasferimento in Inghilterra. Kanté, invece, ha avuto una permanenza più lunga nella seconda divisione francese, tra il 2011 e il 2015, vestendo le maglie di Boulogne e Caen: 39 presenze, 2 gol e 2 assist per lui, prima della clamorosa affermazione in Premier. 

Insomma, la Serie B francese forse non sarà un campionato dal nome altisonante agli occhi dei tifosi, ma rappresenta senza dubbio una palestra fondamentale per la crescita di giovani talenti, molti dei quali destinati a diventare top player. La speranza dei tifosi del Lecce è che questa tradizione possa continuare.

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