Sorpreso a gettare i rifiuti in campagna, ma il comune di Lecce dovrà risarcirlo: ecco perchè

Una storia paradossale in un momento storico dove le lotte per la tutela dell'ambiente la fanno da padrona
Una vicenda a dir poco paradossale quella che si è consumata a Lecce negli ultimi giorni. Come riportato da Lecceprima, durante una commissione consiliare, l’assessora al contenzioso Maria Luisa Greco ha raccontato l’incredibile storia di un uomo che, nel 2019, era stato immortalato mentre gettava dei rifiuti in campagna direttamente dalla propria auto.
Una scena che, nel 99,9% dei casi, avrebbe comportato una sanzione salata per il trasgressore. E invece no: in questo caso, il tribunale ha stabilito che a dover pagare non sarà l’autore del gesto incivile, ma lo stesso Comune di Lecce, condannato a risarcire l’automobilista con 375 euro per le spese legali sostenute.
La dinamica dell'accaduto
La motivazione? Come riportato anche da Blitzquotidiano, la videocamera di sorveglianza che ha ripreso l’accaduto — e che era stata installata proprio per contrastare l’abbandono illegale di rifiuti — non era adeguatamente segnalata.
Eppure, inizialmente, la sanzione da 718 euro era stata regolarmente notificata al responsabile. Ma l’uomo, non risultando residente nel Comune di Lecce e non comparendo nei registri della TARI, ha deciso di impugnare la multa e di rivolgersi alla giustizia ordinaria. Il giudice gli ha dato ragione, annullando la sanzione e condannando il Comune al pagamento delle spese legali.
Una vicenda che ha davvero dell’incredibile, in aperta contraddizione con l’impegno crescente — a livello locale e globale — per la tutela dell’ambiente e il contrasto agli atti incivili che lo danneggiano ogni giorno.