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Silvia Carofalo, socio dell'Unione Sportiva Lecce, ha parlato ai microfoni di Telerama durante la trasmissione Lecce Channel. I giallorossi sono attualmente al quarto posto in classifica in Serie B, a due punti dalla zona promozione diretta. Il campionato riprenderà il prossimo 2 aprile e la formazione di Baroni affronterà il Frosinone.

“Sinceramente il calo forse può essere non solo fisico ma anche mentale. Giocare in maniera così continuativa determina anche una stanchezza non solo fisica ma mentale, i calciatori sono degli uomini e non dei marziani. La determinazione c’è, ma ci sono dei giocatori della rosa che hanno giocato 90’ da inizio campionato e con partite così ravvicinate non è da poco. 

Non mi preoccuperei dei pareggi che ci sono stati, ma guaderei avanti al campionato prendendo da questa lunga sosta la carica giusta. Anche se, a dire la verità, al Lecce le soste non sono mai piaciute, ma questa volta la vedo positiva. Dico che è necessario rifiatare: non è facile ritornare da determinate trasferte lontane, quando il giorno dopo ti devi allenare, e ritorni alle tre di notte. Non è facile. Adesso, bisogna ritornare in campo più carichi di prima”.

Questo è un campionato molto equilibrato, anche rispetto ai precedenti. Le squadre sono tutte lì, ravvicinate, una vicina all’altra. Sinceramente. A sette giornate dalla fine bisogna essere determinati, entrare in campo vincenti e dare il massimo. Perché è un campionato che non perdona e le squadre sono ben attrezzate. 

Vincere con il Frosinone? Il risultato positivo ti permette magari di avere maggiore distacco. Sarebbe meglio avere i 3 punti con il Frosinone, ma serve concentrazione. Siamo ben supportati dal punto di vista tecnico. Abbiamo l’obbligo di arrivare in alto. Da tifosa incrocio le dita e vado avanti: per scaramanzia dico che a me basta che si scenda in campo con determinazione per raggiungere l’obiettivo”. 

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