La Lazio ha il suo nuovo allenatore: per Baroni ci sono due pretendenti in A

Il percorso di Marco Baroni sulla panchina della Lazio è ufficialmente giunto al capolinea.
Dopo la sconfitta contro il Lecce e la conseguente esclusione dalle competizioni europee, la tifoseria biancoceleste ha manifestato tutta la propria rabbia, puntando il dito contro una dirigenza incapace di rinforzare la squadra nel mercato di gennaio, nonostante una prima parte di stagione promettente e in piena corsa per la Champions League e con il girone di Europa League chiuso al primo posto, raggiunto tramire un calcio spettacolare.
Attraverso un comunicato ufficiale, la società ha dichiarato di condividere l’amarezza dei tifosi e ha promesso decisioni importanti in vista della prossima stagione. La prima decisione in questo senso è stata proprio l'esonero di Baroni, per chiamare al suo posto Maurizio Sarri.
Per il toscano si tratta di un ritorno sulla panchina dei biancocelesti
L'allenatore toscano, alla guida dei biancocelesti per oltre tre stagioni, aveva riportato la Lazio in Champions League, dove è stata eliminata agli ottavi dal Bayern Monaco. Nonostante il secondo posto conquistato nella stagione 2022-23, Sarri era stato esonerato lo scorso anno per far spazio a Igor Tudor, che però non è riuscito a centrare nuovamente la qualificazione alla massima competizione europea, ottenendo solo un posto in Europa League.
In questa stagione, l’arrivo di Marco Baroni era stato accolto con iniziale scetticismo, ma i buoni risultati delle prime giornate avevano fatto nascere tra i tifosi il termine “Baronismo”. Tuttavia, il crollo nel finale di campionato – con una sola vittoria casalinga da febbraio e l’eliminazione dall’Europa League ai quarti di finale per mano dei norvegesi del Bodo/Glimt – ha portato l’ex tecnico di Lecce e Verona sul banco degli imputati. La dirigenza biancoceleste, delusa dal rendimento della squadra, ha così deciso per il suo esonero dopo appena una stagione.

Ora per Baroni si aprono due nuovi scenari.
Due club di Serie A hanno già mostrato interesse: il primo è il Torino, che deve però chiarire il futuro di Paolo Vanoli. L’allenatore sembrava destinato all’esonero, ma il presidente Urbano Cairo avrebbe fatto dietrofront, anche in seguito all’opposizione dei tifosi. L’altra opzione porta a Firenze: la Fiorentina, dopo le dimissioni di Raffaele Palladino, è alla ricerca di un nuovo tecnico. Oltre a Baroni, la dirigenza viola sta valutando i profili di Francesco Farioli e Alberto Gilardino. Più lontana sembra invece la pista che porta a Sarri, già cercato in passato dalla società toscana ma ora vicinissimo al ritorno alla Lazio.