La Lazio si scusa con i propri tifosi: "La colpa è solo nostra, grazie per il sostegno"

Il comunicato ufficiale sulla pagina web del club biancoeceleste
Se da un lato la partita dell'Olimpico ha dato una grandissima gioia ai tifosi del Lecce per la conquista della salvezza, dall'altro ha dato un enorme dispiacere ai sostenitori della Lazio, che dopo tanti anni hanno visto la loro squadra non qualificarsi per nessuna coppa europea.
Eppure alla squadra di Baroni, domenica in tribuna per squalifica, bastava davvero poco per centrare almeno la qualificazione in Conference League: con un pareggio l'Europa sarebbe stata al sicuro aritmeticamente, anche con una vittoria della Fiorentina a Udine. Invece, il Lecce ha sparigliato tutte le carte in tavola andando a vincere all'Olimpico e, la vittoria della squadra di Palladino contro l'Udinese ha escluso dall'Europa la Lazio.
Dal terzo al settimo posto in un solo girone
Eppure nella prima parte di stagione quando si parlava di Lazio la si considerava come la vera e propria sorpresa del campionato. Dopo aver chiuso il girone di andata al terzo posto, con la qualificazione in Coppa Italia ottenuta contro il Napoli ed un girone di Europa League perfetto chiuso al primo posto, alcuni già parlavano di “baronismo”.
Ma complice un mercato di gennaio non proprio soddisfacente, e i ripetuti infortuni soprattutto di Nuno Tavares, la squadra di Baroni è sprofondata fino al settimo posto attuale, portando il presidente Claudio Lotito a interrogarsi in queste ore sul futuro dell'allenatore ex Lecce e Verona, ormai sempre più lontano da Roma.

Con una nota sul proprio canale ufficiale, la squadra biancoceleste ha voluto ringraziare i propri tifosi per il sostegno che hanno dato alla squadra domenica, quando erano più di 50mila i sostenitori laziali, e hanno chiesto scusa per la brutta prestazione offerta contro la squadra di Giampaolo, che gli è costata l'Europa.
Il comunicato ufficiale
Prima ancora di ringraziarvi per il sostegno costante, sentiamo il dovere di chiedervi scusa per questo finale di stagione che ha compromesso, irrimediabilmente, quanto di buono era stato costruito.
In un campionato dalle due facce, con una prima parte anche esaltante, il risultato contro il Lecce ci ha lasciato fuori dalle competizioni europee dopo otto stagioni di qualificazioni consecutive.
Le responsabilità sono nostre: Società, allenatore e squadra. Di tutti, tranne voi tifosi che, ancora una volta, avete dimostrato un sostegno straordinario, appassionato e instancabile.
Ripartiremo proprio da voi, custodendo e rafforzando quel legame unico e speciale che rappresenta la base più solida per il nostro futuro. Abbiamo ancora negli occhi le magnifiche scenografie che quest’anno ci avete regalato nelle partite più importanti, simbolo tangibile della vostra passione e del vostro attaccamento.
Salvaguarderemo quanto di positivo questa stagione ci ha comunque lasciato, quei 65 punti conquistati e la determinazione mostrata fino alla fine, ma analizzeremo con attenzione tutto ciò che non ha funzionato.
La Società è già al lavoro per pianificare il ritiro e la nuova stagione, consapevole che voi tifosi biancocelesti meritate ambizioni nuove e mai ridimensionate, con lo sguardo fisso su un futuro luminoso e vincente che tutti noi, a partire proprio dalla Società, vogliamo costruire con assoluta determinazione.
Noi esistiamo perché ci siete voi.
Questa delusione sarà il punto di partenza per tornare più forti, più uniti e più motivati che mai, con l’obiettivo di riportare la Lazio dove merita di stare. Continueremo a lottare insieme – squadra, Società e tifosi – per onorare i nostri colori e conquistare nuovi traguardi.
“Evviva la Lazio, evviva i laziali!”