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Le vie del mercato sono infinite e, in alcuni casi, gli intrecci possono diventare dei paradossi. E' il caso di Elia Caprile che, in caso di sconfitta con il Napoli nell'ultima giornata di Serie A, consegnerebbe al Napoli lo scudetto diventando lui stesso campione d'Italia. 

Il portiere del Cagliari è infatti in prestito proprio dai partenopei e, avendo giocato quattro sfide in questa stagione prima dell'addio alla Campania, potrebbe conquistare il titolo qualora la sua attuale squadra dovessero perdere contro gli uomini di Antonio Conte.

Napoletano verace

Sebbene sia nato a Verona e poi cresciuto nella provincia scaligera, Caprile è figlio di un napoletano verace, Gigi, originario di Fuorigrotta. E tifosissimo del Napoli, non potrebbe essere altrimenti. Elia ha peraltro cominciato questo campionato proprio nella rosa a disposizione di Conte, giocando quattro partite da titolare quando è stato chiamato a sostituire l'infortunato Alex Meret tra settembre e ottobre 2024.

Quattro gare, con un pareggio (0-0 con la Juventus) e tre vittorie: 2-0 col Monza, 3-1 contro il Como e 1-0 a Empoli. Col rientro di Meret in pianta stabile, il classe 2001 ha chiesto spazio.

L'agente di Caprile: "Non abbiamo parlato di riscatto col Cagliari, ottimo rapporto con Conte"

Graziano Battistini, agente di Elia Caprile, portiere del Cagliari ma ancora di proprietà del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sportitalia: 

E' una piacevole conferma, per me. Ha sempre giocato su certi livelli con grande continuità. Visto che è in prestito con diritto di riscatto dal Napoli, credo che il Cagliari eserciterà l'opzione? Domanda che dovete fare al presidente del Cagliari, fino a ora c'era in ballo la stagione e quindi non ne abbiamo parlato, vediamo. 

Quanto è stato importante Nicola per lui? La fiducia e la stima del mister sono state molto importanti, soprattutto per fa sì che non avesse dubbi quando è arrivato a Cagliari, con la squadra nei bassifondi della classifica. 

antonio conte
Antonio Conte

Venerdì ritroverà Conte? Sono quelle coincidenze che il calcio ti regala, curiose più che altro. Con Conte ha sempre avuto un ottimo rapporto, lui è un uomo molto schietto e vero, che sta cercando di raggiungere un traguardo che sarebbe storico e molto, molto importante. 

Elia da parte sua ha portato a casa un traguardo altrettanto importante per gli obiettivi suoi e del club.

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