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Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta prossima avversaria del Lecce, ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della sfida contro lo Shakhtar Donetsk, partendo dalla scoppola subita contro la Dinamo: "Siamo arrivati fin qui sfruttando i nostri punti di forza; non credo che la Dinamo Zagabria sia meglio di tante squadre del nostro campionato, è stata una serata storta, in Champions si incontrano avversari blasonati. Ci ha dato tanti suggerimenti e una maggiore convinzione per le sfide successive di campionato, la reazione è stata ottima e ora vedremo di far bene in questa competizione di altissimo livello". Come sta Gomez? "Sono ottimista ma rimane un po' di preoccupazione. Non sto mascherando nulla, è un problema che speriamo si riesca a risolvere" Si può praticare un calcio offensivo in Europa? "Rivedendo la partita con la Dinamo non siamo riusciti a fare nemmeno un calcio difensivo, e se non fai quello è difficile essere propositivi. È una sconfitta che ha fatto scalpore, ci ha dato fastidio. Così come siamo bravi a cancellare le tante vittorie, dobbiamo rimuovere subito anche le sconfitte". Quanto sarà importante il pubblico di San Siro? "Avremmo preferito giocare a Bergamo, nel nostro stadio e nella nostra città, ma giocare in questo posto prestigioso e avere tanto seguito renderà l'ambiente più caldo intorno alla squadra". I numeri di Zapata sono impressionanti. È merito di una maggiore fiducia o della posizione tattica? "Incidono tante piccole cose, dai compagni all'ambiente che gli permette di vivere serenamente, fino alla società. Lui ha soprattutto mezzi incredibili, noi cerchiamo solo di aiutarlo, ma è straordinario. Io non spreco mai elogi a caso: in questo momento è un giocatore top, non ha nulla da invidiare ai centravanti delle grandi squadre. Ora la sua sfida sarà far bene anche a livello internazionale. Con questi numeri e questa forza ha fatto un passo avanti notevole".
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