La Lega ha ascoltato Sticchi Damiani sul "caso calendario"? I primi segnali di cambiamento

L'analisi delle prime tredici giornate del nuovo campionato di Serie A
Durante la conferenza stampa di fine stagione, lo scorso giugno, il presidente Sticchi Damiani ha affrontato un tema poco ricorrente nel mondo del calcio, soprattutto tra le squadre di dimensioni più piccole. Come mostrato in una tabella portata in sala, il numero uno giallorosso ha evidenziato come il Lecce raramente abbia affrontato una big reduce da un impegno europeo.
Nella passata stagione accadde una sola volta e, che sia un caso o meno, in quel match arrivò un punto prezioso in casa contro la Juventus, reduce dal pareggio in Champions League contro l’Aston Villa. Un aspetto che spesso sfugge ai tifosi, ma che in un campionato in cui conta ogni dettaglio può fare la differenza: anche quel singolo punto contro i bianconeri ha avuto un valore che andava oltre la semplice classifica.

In questo campionato il Lecce negli scontri diretti è stato straordinario. Se vedete le ultime squadre in classifica abbiamo tolto a tutte 4 punti, tranne il Cagliari. Non esiste una squadra nella storia del calcio che vince tutti gli scontri diretti e retrocede. L'anomalia è stata fare pochi punti con le medio-grandi. Sul calendario, noi non abbiamo avuto la possibilità di giocare, se non una volta, ed in sede di calendari si può preventivare, con squadre stanche dalle coppe europee.
Abbiamo avuto una sola possibilità contro la Juventus ed abbiamo pareggiato 1 a 1. E' un vantaggio effettivo e deve essere distribuito equamente. Noi solo con la Juventus in casa abbiamo avuto quest’opportunità e pareggiando. Ad altre è capitato sei o sette volte.
Il rendimento del Lecce negli scorsi anni
Negli ultimi anni, invece, il Lecce ha affrontato più volte le big immediatamente prima o dopo i loro impegni europei. Nella scorsa stagione, ad esempio, i giallorossi pareggiarono 2-2 a Firenze tra le due sfide della Fiorentina nei playoff di Conference League e fermarono in casa il Milan (2-2), nella partita rimasta famosa per il gol annullato a Piccoli, con i rossoneri reduci dalla vittoria sul PSG in Champions. Diverso l’andamento contro l’Inter: nel netto 0-4 al Via del Mare i nerazzurri arrivavano lanciati dopo l’1-0 all’Atletico Madrid negli ottavi.
Sempre nello stesso campionato arrivarono solo sconfitte negli incroci con squadre a ridosso di impegni europei: il Milan in vista dei quarti di Europa League con la Roma, la stessa Roma (2-1 all’Olimpico allo scadere contro il Lecce, pochi giorni prima della sfida con lo Slavia Praga) e l’Atalanta, già proiettata verso la finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen.
Anche nell’anno precedente, quello del ritorno in Serie A, non mancarono episodi simili: il ko per 2-1 all’Olimpico contro la Roma tra le due sfide con il Betis, la sconfitta a Firenze dopo la gara con il Sivasspor e il pari casalingo contro i viola subito dopo il match con gli Hearts. Altri risultati furono il 2-0 incassato dal Milan, fresco di qualificazione alle semifinali di Champions con il Napoli, e l’1-1 interno con la Roma prima della sfida col Salisburgo. Da ricordare anche il 2-2 di gennaio 2023 al Via del Mare con il Milan, a pochi giorni dalla Supercoppa di Riad contro l’Inter.
Le sfide contro le big italiane per il Lecce nelle prime 13 giornate
Quest’anno, però, il quadro sembra diverso. Sebbene siano stati resi noti solo gli orari delle prime tredici giornate, fino a novembre il calendario appare più favorevole al Lecce sotto questo aspetto (anche perché fare peggio dello scorso anno era quasi impossibile). Già al rientro dalla sosta per le nazionali ci sarà la sfida con l’Atalanta: gara difficilissima contro un avversario di spessore, ma condizionato dagli infortuni (Ederson e Scamacca out, con Krstovic probabile titolare) e dall’impegno degli orobici in Champions contro il PSG in programma mercoledì 10 settembre. Nelle prime tredici partite i giallorossi affronteranno un’altra squadra impegnata in Europa, il Bologna: la sfida, in programma al Via del Mare domenica 28 settembre alle 18, arriva subito dopo la trasferta di Europa League contro l’Aston Villa (lo stesso avversario che aveva affrontato la Juve la scorsa stagione prima che i bianconeri venissero a giocare a Lecce).
Ci saranno poi altre due partite contro big del nostro campionato, ma in questi casi senza alcun vantaggio per il Lecce: martedì 28 ottobre alle 18:30 i giallorossi ospiteranno al Via del Mare il Napoli nel turno infrasettimanale, mentre la domenica successiva alle ore 15 saranno di scena a Firenze contro la viola di Pioli (e degli ex Piccoli e Pongracic), reduci anch'essi dal turno infrasettimanale contro l’Inter, in programma a San Siro per mercoledì 29 ottobre. Insomma, non è chiaro se le parole di Sticchi Damiani abbiano influito o se sia soltanto un caso, ma in questa stagione il Lecce sembra avere maggiori possibilità di giocarsi le proprie chance anche contro avversari, almeno sulla carta, molto più forti.