Centro storico conteso: nuove misure per la ZTL e i tanti dubbi dei residenti

Palazzo Carafa lancia un piano sperimentale per migliorare la vivibilità del centro: si parte con una ZTL permanente e la riorganizzazione della logistica urbana. Ma non mancano i malumori tra i residenti
Una svolta decisa verso un centro storico più vivibile, accessibile e rispettoso del suo valore culturale e architettonico. È quanto prevede la delibera approvata oggi pomeriggio dalla Giunta comunale di Lecce, che introduce un pacchetto di misure sperimentali destinate a cambiare la mobilità nella città antica.
Il provvedimento, che avrà durata sperimentale di 12 mesi, punta a riorganizzare le modalità di carico e scarico delle merci nella Zona a Traffico Limitato e ad avviare un percorso graduale verso la chiusura permanente del centro storico ai veicoli non autorizzati. Un primo passo concreto in questa direzione sarà l’attivazione della **ZTL h24 nella zona di Porta Napoli**, uno degli accessi principali al cuore barocco della città.
Il confronto con i commercianti
Alla base della delibera c’è un confronto attivo con le associazioni di categoria e i rappresentanti del commercio locale. Nelle scorse settimane, l’Amministrazione comunale ha incontrato gli operatori economici per ascoltare le loro esigenze e valutare soluzioni condivise. Dall’incontro è emersa la volontà comune di rivedere gli attuali orari di carico e scarico per garantire una migliore organizzazione logistica e, al tempo stesso, tutelare la qualità della vita nel centro storico.
«L’obiettivo – spiegano da Palazzo Carafa – è quello di preservare l’identità e la bellezza della città antica, rendendola sempre più fruibile per chi ci vive, lavora o la visita, e al contempo prevenire l’uso improprio del centro come semplice via di passaggio per il traffico veicolare urbano».
I nuovi orari
Le operazioni di carico e scarico nella ZTL saranno consentite:
nei giorni feriali (dal lunedì al sabato): dalle 5.30 alle 9.30 e dalle 15.00 alle 16.00;
la domenica e nei giorni festivi: dalle 6.00 alle 9.30.
Negli altri orari, l’accesso alla Zona a Traffico Limitato sarà consentito esclusivamente nei giorni feriali, nelle fasce 10.00-13.00 e 16.30-20.00.
Le perplessità dei residenti
Nonostante le intenzioni dichiarate, non tutti i cittadini accolgono con favore il nuovo assetto poichè l’orario della ZTL è stato praticamente raddoppiato: a quello classico del mattino (10-13) è stato aggiunto quello delle 5.30 e 9.30, mentre a quello pomeridiano (16.30-20) è stato aggiunto quello delle 15-16.
Diversi residenti hanno espresso sui social le proprie perplessità, lamentando disagi legati proprio ai nuovi orari e alle modalità di accesso. In particolare, non convince la coerenza delle misure rispetto a quanto accaduto nelle ultime settimane, con scene che hanno fatto discutere: turisti costretti a camminare in fila indiana tra lunghe code di auto nelle vie più frequentate del centro.
«Si parla di tutela e fruibilità – scrive un utente su Facebook – ma intanto si continuano a vedere colonne di macchine in via Palmieri e via Rubichi, con le persone costrette a camminare rasente i muri per evitare i paraurti».
Alcuni residenti chiedono maggiori controlli e una più netta distinzione tra veicoli autorizzati e non, mentre altri propongono di estendere la ZTL anche ad altre zone e ridurre ulteriormente le finestre di accesso, per garantire una vera pedonalizzazione.
Verso una nuova mobilità urbana
Con questa delibera, l’Amministrazione comunale vorrebbe lanciare un chiaro segnale verso una mobilità sostenibile e rispettosa del patrimonio urbano, riorganizzando il traffico e le modalità di accesso al centro storico. Un intervento che si inserisce in un più ampio disegno di riqualificazione e tutela degli spazi pubblici, volto a garantire sicurezza, ordine e accessibilità.
I prossimi mesi saranno cruciali per testare l’efficacia delle misure adottate e, sulla base dei risultati del provvedimento sperimentale, valutare eventuali correttivi o estensioni del modello.
Intanto, con l’attivazione della ZTL h24 a Porta Napoli, Lecce fa un passo in avanti verso un centro storico più a misura d’uomo.
Ma la sfida sarà convincere anche chi, in quelle strade, ci vive ogni giorno.