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Abbiamo raggiunto Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro, la band salentina conosciuta in Italia e nel mondo, tutta tifosissima del Lecce. Giuliano era all'Olimpico di Roma per seguire la partita contro la Lazio, inquadrato più volte dalla regia insieme alla sua figlioletta, tutta vestita di giallorosso. Ne abbiamo approfittato per chiedergli come vive la vicinanza al Lecce, al Salento e come si rapporta con le sue radici, pur spesso impegnato per motivi di lavoro.

Lavoro che lo porterà proprio in autunno in un tour dei palazzetti che inizierà a fine settembre e terminerà dopo circa un mese e toccherà diverse città italiane. Alcuni dei concerti previsti sono a Jesolo il 27 settembre, Assago il 3 ottobre, Casalecchio di Reno -Bologna il 7 ottobre, Torino il 10 ottobre, Firenze il 12 ottobre, Eboli il 14 ottobre, Bari 17,18,19 ottobre, Messina 23,24 e 25 ottobre per finire a Roma il 29 ottobre.

Domenica sera eri presente all'Olimpico per vedere Lazio-Lecce, che sensazione è stata gioire insieme ai tifosi giallorossi ed alla tua figlioletta?

'Mia figlia Stella è nata a Roma sei anni fa. Eravamo insieme allo stadio Olimpico per assistere ad una partita tanto bella quanto sofferta. Eravamo di fianco al nostro caro amico di sempre Saverio Sticchi Damiani, tra l’altro collega dei miei fratelli Luigi e Salvatore che sono degli avvocati. C’è una storia di amicizia, di vita e di adolescenza. È stato emozionante gioire insieme in quello stadio, dove avevo annunciato mia figlia nel concerto del 2018 all’Olimpico. È lei fondamentalmente a portarmi allo stadio. Noi viviamo a Roma in primavera e in inverno, mentre in estate ci trasferiamo nel Salento. Stella mi porta allo stadio perchè si sente salentina e romana. Anche mio figlio Michele è romano (nato a Roma) ma salentino nel cuore. Sono figli del Salento".

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