Criscitiello: "Perso il lume della ragione. Se Retegui viene venduto a 70, Krstovic..."

Le parole di Foschi e del direttore di Sportitalia sulla cessione di Retegui in Arabia
In queste ore uno dei temi caldi nel calcio italiano, e non solo, è il trasferimento di Mateo Retegui dall'Atalanta all'Al-Qadsiah. L'attaccante italo-argentino, si prepara a diventare uno dei volti di spicco della Saudi Pro League dopo un trasferimento con numeri impressionanti.
Retegui in Arabia: le cifre dell'affare
All’Atalanta andranno ben 67 milioni di euro, generando una plusvalenza monstre dopo averlo acquistato per 25 milioni dal Genoa nel 2024. Per il giocatore è pronto invece un contratto faraonico da 19 milioni di euro netti a stagione, valido fino al 2028 con opzione per il 2029. Parliamo di cifre esorbitanti che in Europa pochissime squadre potrebbero permettersi.
Un trasferimento che fa discutere per le cifre proposte e per un campionato, quello saudita, che è sempre più pronto a mettere sul piatto cifre veramente esagerate per i talenti del campionato europeo, “ammazzando”, in qualche modo, quello che è il mercato.

Solo lo scorso anno abbiamo assistito all'esodo di numerosi volti noti del calcio nostrano, come ad esempio Sergej Milinkovic-Savic della Lazio, ma anche giocatori come Cancelo, Ruben Neves, Frank Kessié o Koulibaly. Pagati e strapagati. Cifre spropositate non solo per i calciatori, ma anche per staff e allenatori: basti pensare all'ingaggio di Roberto Mancini, dimessosi della Nazionale italiana, come nuovo ct dell'Arabia Saudita.
A parlarne sono stati Foschi e Criscitiello a Sportitalia: “Retegui è un buon giocatore ma non da 70 milioni. Il lume della ragione lo abbiamo perso”, spiega Criscitiello.
Le parole di Foschi
E' follia. Le cifre non esistono più. Ormai vale tutto, perché è un mercato che non ha senso, ma non solo per l'Italia, ma anche per la Germania, per la Francia, per l'Inghilterra. Sono cifre da capogiro che tolgono un po' il vero valore a questi ragazzi, senza nulla togliere al capocannoniere del campionato (Retegui, ndr).

Ancora Criscitiello
Però cambia un po' tutto, perché poi qualcuno diceva “Si, ma 30 milioni per Krstovic, 35 milioni per Lucca”…se poi vediamo 70 milioni per Retegui giustamente Udinese e Lecce chiedono 35 o 30.
Queste parole rispecchiano un po' il pensiero di Pantaleo Corvino, che qualche giorno fa, a La Gazzetta dello Sport, ha parlato di come molti giocatori meno prolifici di Krstovic vengano valutati cifre superiori. Dunque, perché il Lecce, una società sana e senza debiti, deve privarsi dei suoi gioielli a prezzi inferiori? Il Lecce, in questo caso, proverà ad accontentare il giocatore, ma di certo non lo svenderà.
Vedo che ci sono attaccanti che hanno fatto meno gol di Krstovic che vengono valutati 35-40 milioni. Nikola lo scorso anno ha fatto 12 reti (una in Coppa Italia, ndr) e servito sei assist: come numeri è l’ottavo attaccante che gioca in Italia.