Lecce, un progetto in costante crescita

Dai polverosi campi di Serie C ad un modello sostenibile e futuribile: ecco dove si è alzata l'asticella
Primavera da sogno, il vivaio che fa la differenza
Sotto la guida di Pantaleo Corvino, la Primavera ha vissuto un’autentica rivoluzione. Partita dalla Primavera 2, ha raggiunto e consolidato la propria presenza nel massimo campionato giovanile, conquistando la salvezza per quattro stagioni di fila, vincendo un titolo (il terzo della storia) e spingendosi fino alle semifinali di Coppa Italia.
Ma più dei trofei, ciò che conta sono i talenti emersi: Gonzalez, Berisha, Brunete, fino a Patrick Dorgu, ceduto al Manchester United per 30 milioni più bonus. Il settore giovanile si sta rivelando un serbatoio efficace per la prima squadra, e questo è forse il più grande successo della gestione attuale.
Bilanci in ordine: il modello Lecce
Nel calcio moderno saper far quadrare i conti è un merito, ma soprattutto è qualcosa di difficilissimo riuscire ad abbinare conti in ordine e risultato sportivo. In un panorama in cui anche club storici sono soffocati dai debiti, il Lecce si distingue per l’equilibrio finanziario.
Plusvalenze: necessità più che virtù
È un tema controverso, ma al momento inevitabile. Le plusvalenze rappresentano una voce fondamentale per sostenere il bilancio. L’obiettivo del presidente Sticchi Damiani è ambizioso: arrivare a un modello in cui queste operazioni siano un “extra”, e non l’ossatura economica.
Nel frattempo, però, la strategia funziona: Hjulmand allo Sporting, Gendrey all’Hoffenheim, Pongracic alla Fiorentina e, naturalmente, Dorgu al Manchester United sono solo alcuni dei colpi riusciti dal nuovo corso targato Corvino.

Infrastrutture: il futuro è (quasi) qui
Entro pochi mesi partiranno i lavori per il restyling dello stadio “Via del Mare”, finanziati con 36 milioni di euro nell’ambito dei Giochi del Mediterraneo 2026. L’intervento prevede la copertura integrale dell’impianto, un nuovo sistema di illuminazione, un manto erboso rinnovato e tribune ammodernate.
Parallelamente, il club darà vita al suo primo centro sportivo a Martignano: sette campi da gioco, una palestra, e tutte le strutture necessarie per accogliere prima squadra e settore giovanile. I primi due campi saranno pronti già tra luglio e novembre.