Ziliani: "La scandalosa gestione Rocchi si chiude con un capolavoro": ecco cos'è successo

Il giornalista si è scagliato contro la classe arbitrale per via della gestione delle designazioni della 37^ giornata
Una gestione che danneggia la credibilità
Secondo Ziliani, la classe arbitrale “Applica il regolamento, oppure no, a seconda dei casi e delle convenienze”. Questo comportamento crea ingiustizie e danneggia la credibilità degli arbitri.
E allora siamo di fronte all’ennesima buffonata del pianeta pallone made in Italy. L’arbitro Marco Guida, infatti, non più tardi di un mese fa ha dichiarato ufficialmente di aver chiesto al designatore Rocchi, assieme al collega Maresca, di non essere mai designato per dirigere le partite del Napoli. “Sia io che Maresca abbiamo deciso di non arbitrare a Napoli - ha spiegato Guida - perchè il calcio a Napoli viene vissuto in maniera diversa da altre città come Milano. Io vivo la città di Napoli e abito in provincia.
Ho tre figli e mia moglie ha un’attività. La mattina devo andare a prendere i miei figli e voglio stare tranquillo. Quando ho commesso degli errori non era così sicuro passeggiare per strada o andare a fare la spesa. E insomma, pensare di sbagliare ad assegnare un calcio di rigore e di non poter uscire due giorni di casa per svolgere le mie attività sportive non mi fa sentire sereno”.

Il pensiero di Ziliani
La domanda è: il designatore Rocchi e l’arbitro Guida hanno scambiato gli italiani per un popolo di deficienti? Se Guida non vuole avere niente a che fare con le partite del Napoli perchè ne va - come ha detto lui - della sua incolumità, non sarebbe il caso che stesse lontano anche dalle partite dell’Inter, almeno in questo finale di campionato, visto che l’Inter sta contendendo lo scudetto al Napoli e una sua decisione presa al VAR potrebbe incidere, nel bene o nel male, sul risultato della partita dell’Inter e quindi sull’esito del campionato del Napoli?
È vero che il coraggio chi non ce l’ha non se lo può dare; ma un minimo di dignità, di pudore e di decenza di comportamento non guasterebbe. Persino in un arbitro (e in un designatore).