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Il centro storico di Lecce con il passare del tempo sembra essere tornato quello dei primi anni ‘90, il luogo dove tutti si sentono autorizzati a delinquere e possono fare tutto ciò che vogliono sapendo che di controlli in giro non esistono. 
 

L'amministrazione comunale nel mese di agosto ha posizionato ben 90 piantine negli spazi appositamente predisposti, regalando un tocco di colore e di vita al cuore pulsante di Lecce. L’Assessore all’Ambiente, Severo Martini, spiegò che si trattavano di piante grasse da fiore particolarmente resistenti alle alte temperature, perfette per adattarsi al clima locale.

Ma l’intervento sulla vegetazione è solo una parte di un progetto più ampio. L’Amministrazione comunale ha infatti avviato un piano di riqualificazione urbana che coinvolge l’intera città. Strade, marciapiedi e spazi verdi sono stati oggetto di un’attenta ripulitura, eliminando erbacce e detriti accumulati nel tempo.

Abbiamo trovato la città in condizioni di grave degrado - ha dichiarato Martini - ma grazie a un lavoro costante e coordinato con Lupiae servizi, stiamo restituendo a Lecce il decoro che merita.

L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di rendere Lecce una città sempre più verde e vivibile. Sono in programma interventi di potatura e di ripristino degli impianti di irrigazione per garantire la salute delle piante e degli alberi.

La Yucca di proprietà del Comune


 

L'ultimo episodio

Ma nonostante il Comune cerca di combattere il "grave degrado" e di rendere più green il centro storico, c'è chi invece continua a delinquere e a distruggere tutto ciò che trova all'interno delle mura sapendo di non essere controllato e di poter fare ciò che vuole. 

L'ultimo episodio in Via Ermenegildo Personè con tre vandali non identificati che hanno letteralmente spezzato in due una Yucca (alta circa 4 metri) di proprietà del Comune di Lecce.

La Yucca di proprietà del Comune

La paura dei residenti

La segnalazione arriva dai residenti della zona che spiegano: 

Ormai il centro storico di Lecce è il Far West. Non ci sentiamo sicuri, la notte girano all'interno delle mura personaggi loschi di ogni genere che si sentono liberi di fare quel che vogliono. 

Urinano, defecano, spacciano e adesso distruggono le piante. Chiediamo più controlli, vogliamo vivere serenamente. Il centro storico è diventato la terra di nessuno…  Vedere a terra questa splendida pianta è una tristezza. La Yucca che è stata spezzata aveva 40 anni. 
 

Il nostro pensiero va ad Adriana Poli Bortone: ricordiamo che il suo primo giorno a Palazzo Carafa portò con sé un metro per prendere le misure alle finestre sulle quali posizionò nuove fiorire. 

Il sindaco è amante del verde, il nostro appello è che possa far ripristinare lo stato dei luoghi di via Ermenegildo Personè, una delle strade più green del centro storico della nostra città dove i turisti si fermano sempre per scattare una foto ricordo.

 

La Yucca di proprietà del Comune
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