Giaccherini promuove Gotti: "Sa come entrare nella testa dei calciatori"

Emanuele Giaccherini, ex centrocampista tra le altre di Cesena, Chievo e Juventus ed ora opinionista di DAZN, ha lavorato con Luca Gotti ai tempi del Bologna in Serie A ed ha rilasciato alcune dichiarazioni sul nuovo mister giallorosso a La Gazzetta del Mezzogiorno. Ecco di seguito le sue parole sul nuovo tecnico dei salentini: 

Ho lavorato con Gotti a Bologna nella stagione 2015/2016. Era il vice di Donadoni ma il mister lasciava a lui il compito di far svolgere le esercitazioni tattiche. Era preparatissimo. Dopo l’avventura da vice di Sarri al Chelsea, ha assunto la guida dell’Udinese ottenendo risultati positivi. E’ molto pacato, disponibile, un po’ introverso. Gotti ha avuto la capacità di entrare presto nella testa dei calciatori con i suoi dettami tattici ed una situazione dedicata come quella di Lecce, dove è subentrato a 10 turni dalla fine, quest’aspetto è importante. Corvino lo conosce bene.

Lavorerà innanzitutto a livello mentale, tentando di alleggerire la pressione che grava sui calciatori del Lecce in questa fase in cui i risultati sono negativi, a maggior ragione dopo la sconfitta interna con il Verona. Magari introdurrà qualche accorgimento tattico in base alla propria idea di gioco. Difficilmente farà degli stravolgimenti. Gotti cercherà di ridare alla formazione salentina quelle certezze che ha smarrito negli ultimi tempi

Il giudizio su Banda 

L'ex esterno d'attacco ha espresso un giudizio sul laterale offensivo giallorosso: 

Salta l’uomo ed è velocissimo. Queste caratteristiche sono sempre più rare e chi le ha è in grado di fare la differenza. Ha margini di miglioramento ed è giovane. 

Un commento sul Lecce fino a questo momento 

Solo dopo il match esterno con il Bologna le loro prestazioni sono scese di livello. Le basi ci sono. Affrontando la Salernitana con la mentalità giusta, potrebbero approfittarne. Gotti poi potrà sfruttare la sosta per introdurre ulteriori concetti tecnico-tattici.