Borghi: "Camarda al Lecce? Ora cominciamo a ballare con questo talento"

Le parole del giornalista e di Giovanni Barsotti nell'ultima puntata di Cronache di Spogliatoio
Nella giornata di ieri è stata data la notizia del trasferimento di Francesco Camarda dal Milan al Lecce. Il talentuoso attaccante classe 2008, considerato uno dei prospetti più interessanti del panorama calcistico italiano, si unisce al club salentino con la formula del prestito con diritto di riscatto a favore del Lecce e controriscatto in favore del Milan.
A parlarne, nella puntata di Cronache di Spogliatoio andata in onda ieri sera, è stato il noto telecronista e giornalista sportivo Stefano Borghi, il quale ha dato una sua visione dell'affare che porterà il talento rossonero in maglia giallorossa.
E' un buon acquisto Camarda per il Lecce?
Di Francesco allenatore del Lecce? Allora si, Di Francesco è un allenatore che può lavorare su un giovane e può lavorare bene. Il focus primario che metto però è proprio su Camarda: deve giocare di più l'anno prossimo, giocare in Serie A. Non arriva ovviamente per essere titolare però mi aspetto che abbia dello spazio.
Di Francesco è uno che insegna a giocare a calcio, quindi si, finalmente Camarda si mette in gioco. E' giovane, quindi bisognerà avere pazienza ma io l'ho visto molto cresciuto rispetto ai suoi esordi, sia sul piano fisico che della personalità. E' uno di quei giocatori che vuole la palla, che ha voglia di incidere nei minuti che ha e quindi penso che questo se lo porterà.
Ha dei mezzi che mi sembrano lampanti, con prudenza e con un lavoro progressivo, ma cominciamo a ballare con questo talento e scendere nell'arena.

Il pensiero di Giovanni Barsotti
E' peggio giocare in Serie C e infatti ha fatto fatica. Meglio giocare in Serie A ma il discorso è diverso: adesso è giusto che metta minuti. Ed aggiungo che alleggerisce questa cosa che entra la prima volta all'esordio in Serie A e lo stadio viene giù. Forse ti toglie un attimo il riflettore di dosso alla luce pubblica.