Serie A, tutto quello che c'è da sapere sulle tre neopromosse

Uno sguardo alle tre squadre promosse in massima serie questa stagione
Con la splendida finale andata in onda ieri sera al Picco tra Spezia e Cremonese è stata completata la rosa delle venti squadre che competeranno per la Serie A 2025/26. Le retrocesse, Empoli, Venezia e Monza, verranno sostituite dal Sassuolo, che ritorna in massima serie dopo un anno di assenza, dal Pisa, che ritrova la A dopo ben 34 anni, e dalla Cremonese, che invece ci ritorna dopo soli due anni.
Queste, con molta probabilità, saranno alcune delle avversarie del Lecce nella corsa salvezza del prossimo anno. Ecco dunque uno sguardo generale a queste tre compagini.
Sassuolo
Dopo aver vinto la cadetteria con estrema facilità, i neroverdi tornano in massima serie dopo un solo anno di partenza. La squadra emiliana ha già una rosa abbastanza strutturata con giocatori di livello, basti pensare a Laurienté, Berardi o Thorstvedt.
Proprietà
Il Sassuolo è di proprietà della famiglia Squinzi attraverso la multinazionale Mapei: dal 2014 ad oggi, come riportato da Calcio e Finanza, la proprietà dei neroverdi ha speso nella squadra circa 400 milioni di euro ed è una delle famiglie più ricche della massima serie.

Valore della rosa e monte ingaggi
Il valore della rosa (secondo il noto sito Trasnfermarkt.it) è di ben 92,7 milioni di euro, mentre il monte ingaggi si aggira intorno 31,1 milioni. Parliamo di numeri non di certo da cadetteria, visto che metterebbero alle spalle molte medio-piccole di Serie A: il Lecce ad esempio, ha un valore della rosa che è di 77 milioni circa ed un monte ingaggi poco sotto i 22 milioni.
Giocatori significativi
Il Sassuolo ha dominato la B con giocatori sostanzialmente da Serie A: Laurienté ha messo a referto 18 gol e 6 assisti in 33 partite, Berardi, campione d'Europa, ha prodotto 14 assist e segnato 6 reti. Il tecnico Grosso, poi, ha potuto contare su giocatori del calibro di Josh Doig, Daniel Boloca e Thorstvedt.