Perché il Lecce può cambiare la carriera a Konan N’Dri

L'esterno d'attacco può rappresentare una pedina fondamentale nello scacchiere tattico di Di Francesco
È arrivato lo scorso gennaio per una cifra vicina al milione e mezzo di euro ed appena i tifosi giallorossi hanno sentito il suo nome hanno ripensato subito a quell’Axel Cedric Konan che tanto bene aveva fatto circa 20 anni fa con la maglia del Lecce.
Stiamo parlando di Konan N’Dri, attaccante esterno che nella prossima stagione dovrebbe difendere i colori giallorossi ed attaccare sull’out di destra nel 433 di Di Francesco. Nel titolo ci siamo proposti di spiegarvi perché la sua carriera potrebbe cambiare grazie a questa esperienza ed ora proveremo a farlo.
Ambientamento finito
Innanzitutto, dopo sei mesi di necessario ambientamento, crediamo e speriamo sia arrivato il momento di ammirare le sue qualità. In carriera non è mai stato un goleador ed in Serie A, nelle 8 partite disputate fino ad ora, non ha mai timbrato il cartellino, seppur abbia colpito un clamoroso palo nello scontro diretto contro il Venezia di Di Francesco, attuale tecnico del Lecce.

Sistema di gioco che lo esalta
Nel 433 di Di Francesco gli esterni hanno ampia libertà di giocata e meno compiti difensivi rispetto al solito. L’obiettivo è quello di permettere loro di attaccare con lucidità, puntando l’uomo per creare superiorità numerica. N’Dri ha questo tipo di caratteristiche ma deve dimostrare in campo di poter saltare i suoi diretti marcatori anche in un campionato parecchio tecnico e tattico come la Serie A.
Fiducia nei suoi confronti
Lecce può rappresentare un vero e proprio trampolino di lancio per la carriera di un ragazzo di 25 anni. Dopo gli anni in Belgio, nei quali è cresciuto e maturato molto, adesso la massima serie italiana, un’occasione da non perdere.
Da quella parte, in attesa di possibili sviluppi di mercato, si giocherà il posto con Santiago Pierotti. Pantaleo Corvino, in una recente conferenza stampa, lo aveva anche detto, l’obiettivo della società è quello di consegnare a DI Francesco due profili con caratteristiche differenti per ruolo. N’Dri per la velocità e rapidità, Pierotti per la progressione e la forza fisica.
Il tecnico ha la possibilità di scegliere in base all’avversario, con la speranza che entrambi lo mettano in difficoltà attraverso le prestazioni.
Unico intoppo
Purtroppo per il Lecce ma per fortuna per lui, a cavallo tra dicembre e gennaio, Konan N'Dri ssarà impegnato in Coppa D'Africa, in un torneo di rilevanza mondiale che potrebbe rappresentare un'altra vetrina utile per mettere in mostra tutto il suo potenziale.