Solidità difensiva e gioco di squadra: arriva il quarto clean sheet della stagione

L'analisi della partita dei giallorossi a livello difensivo dopo il pareggio con il Sassuolo
Il Lecce conquista il terzo risultato utile consecutivo e, pur restando a secco di successi casalinghi, offre un'ottima prestazione contro un Sassuolo in grande forma
La partita
Gli ospiti, pur dotati di grande qualità offensiva con giocatori del calibro di Pinamonti, Berardi e Laurienté, non riescono quasi mai a impensierire la retroguardia salentina. Nel primo tempo la squadra di Di Francesco domina il campo, crea diverse occasioni e limita completamente il tridente offensivo avversario.
Nella ripresa, complice la stanchezza e alcuni cambi meno efficaci, la compagine guidata da Di Francesco perde compattezza e lascia più spazio agli avversari. Nonostante ciò, la difesa regge fino alla fine, rischiando solo nel finale sull’occasione più nitida del match capitata a Laurienté.
Ancora un clean sheet
Pur restando con l’amaro in bocca per un pareggio casalingo contro una diretta concorrente, come hanno sottolineato gli stessi giocatori, delusi per non aver conquistato i tre punti, la partita offre diversi spunti positivi.

Mantenere la porta inviolata, infatti, rappresenta un segnale incoraggiante e conferma la solidità difensiva della squadra. A livello numerico, si tratta del terzo clean sheet in campionato, il secondo di fila dopo la partita al Tardini contro il Parma, ed il quarto su nove partite in questa stagione considerando anche le due gare di Coppa Italia.
Si vede la mano di Del Rosso
Arrivato in estate per fare il secondo di Di Francesco, Fabrizio Del Rosso è conosciuto per la sua fase difensiva che nell'annata della salvezza con Baroni portò ad una difesa di ferro, che non concesse mai più di due gol se non nell'ultima gara di campionato, contro il Bologna, a salvezza ormai acquisita.

La coppia difensiva
Sul piano difensivo il Lecce sembra aver finalmente trovato equilibrio e solidità, grazie anche alla coppia centrale formata da Gaspar e Tiago Gabriel, affidabile e senza fronzoli. In particolare, il giovane portoghese, arrivato appena dieci mesi fa dall’Estrela Amadora, si è guadagnato la titolarità con prestazioni sempre più convincenti, mostrando personalità e maturità ben superiori alla sua età. Contro il Sassuolo ha disputato un’altra prova impeccabile, impreziosita da una chiusura decisiva su Thorsvedt nel finale e mettendoci letteralmente la faccia sul tiro di Pierini.

Meriti, però, da condividere con tutto il reparto: Gaspar ha confermato la sua affidabilità con una prova solida, mentre Veiga e Gallo hanno limitato in modo eccellente due avversari del calibro di Laurienté e Berardi, contribuendo in modo determinante al nuovo clean sheet giallorosso. Avversari non da poco che, tuttavia, non hanno mai trovato spazi per le loro giocate.
I meriti della squadra
Ma se la squadra è cresciuta in difesa, i motivi di questo miglioramento li spiega lo stesso Di Francesco in conferenza stampa:
Crescita difensiva? In generale ultimamente stiamo crescendo, concediamo meno, siamo compatti e difendiamo di reparto come blocco squadra. La linea sta migliorando tanto.
Il merito, dunque, va da ricercarsi anche nel resto della squadra, che si sacrifica e aiuta nel momento del bisogno, difendendo come un blocco unico, aiutandosi e compattandosi. La difesa è una delle note più liete di questo Lecce, ma ora Di Francesco avrà l'arduo compito di far migliorare i suoi nell'ultimo terzo del campo.