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Nella vittoria di ieri, buona parte del merito è stata anche di Wladimiro Falcone che, grazie alle sue parate, è riuscito a mantenere il Lecce in partita, soprattutto nel primo tempo. A coronamento della sua grande prova, il portiere romano è stato nominato anche Man of the Match e ha tenuto la porta inviolata per la quarta volta stagionale, dopo quelle ottenute contro Cagliari, Torino e Verona. 

I clean sheet negli ultimi due anni

Anche se le pesanti sconfitte in casa contro Atalanta e Fiorentina fanno ancora male, il rapporto tra i clean sheet di quest’anno e quelli degli ultimi due anni è sorprendente. Infatti, nonostante la partenza a razzo dello scorso anno, con ben 15 punti nelle prime 13 partite, la porta del Lecce era stata tenuta inviolata solo in due circostanze, nelle vittorie interne contro Salernitana e Genoa. Nell’annata con Marco Baroni, invece, per vedere per la prima volta la porta di Falcone inviolata, abbiamo dovuto attendere la quindicesima giornata, nella partita vinta a Marassi contro la Sampdoria per 0-2. 

Tutto questo è prova di una grande solidità difensiva che i giallorossi stanno ritrovando, anche grazie alle prestazioni del suo numero uno. In questo senso, il punto di svolta potrebbe essere stata proprio la sconfitta umiliante interna contro la Fiorentina per 0-6. Infatti, da quella sciagurata partita, il Lecce ha subito solo 3 gol in 5 partite, mantenendo due volte la porta inviolata e subendo mai più di due gol a partita.

Anche la partita di ieri ha dimostrato una buona fase difensiva, soprattutto dopo il vantaggio di Dorgu, quando, a parte l’occasione sciupata da Pohjanpalo, il Venezia non ha creato niente di pericoloso. La strada da fare per arrivare alla salvezza è ancora tanta, ma se si dice che per arrivarci bisogna subire un gol in meno dell’avversario, la strada intrapresa è quella giusta

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