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"A Lecce c'è un modello, una struttura organizzativa e tecnica molto precisa, ognuno sa quello che deve fare, ciò rende le cose più semplici per i nuovi arrivati". Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha parlato così ai microfoni di Sky Sport a pochi minuti dalla sfida contro il Sassuolo pareggiata ieri sera al “Via del Mare” per 1-1. Il gol del pareggio dei giallorossi è stato segnato da Nikola Krstovic, attaccante montenegrino arrivato la scorsa estate. 

Nikola Krstovic

Il montenegrino nella sua prima conferenza stampa dichiarò: "I miei idoli sono Mirko Vucinic e Zlatan Ibrahimovic. Sono felice di essere qui. Ho chiesto subito la maglia numero 9. Exploit in Nazionale? “Sono un calciatore molto giovane e ho bisogno di tempo e tranquillità. Lo scorso anno è cambiato l'allenatore e la fase offensiva è migliorata. Ho avuto una chance e ho avuto la possibilità di segnare tanti gol. I miei amici ripetevano domani fai gol. Credevo fosse impossibile dopo un solo allenamento. Mi sentivo strano, poi D'Aversa mi ha chiesto di andare in campo e segnare. Mi sono allenato ogni giorno in Slovacchia 2-3 ore. Mi sono allenato all'estero col mio coach seguendo la scheda del Lecce

Krstovic ha dimostrato in questa prima parte di stagione una fame spaventosa e si è integrato subito all’interno del gruppo. Sprona i compagni, dopo i gol subiti carica la squadra e lotta su ogni pallone come se fosse l’ultimo della sua carriera. Quattro gol in 7 partite (contro la Lazio non era ancora arrivato) sono tantissimi per un attaccante all’esordio in Serie A. Prima di lui, con questa maglia, c’erano riusciti solo Sasa Bjelanovic, Cristiano Lucarelli, Marco Mancosu, Javier Chevanton e Gabriel Strefezza, attuale compagno di Krstovic. 

Adesso volerà in Nazionale ed il nostro augurio è che continui a segnare anche lì, per portare il suo Paese sempre più in alto e non perdere l’abitudine ad esultare. Ogni settimana di Serie A sarà più difficile, con gli allenatori avversari che lo studieranno e proveranno a fermarlo. Nikola, però, ha qualcosa che in pochi hanno: il gol nel sangue. 

Saverio Sticchi Damiani presidente Unione Sportiva Lecce

Sorpreso da Krstovic? La domanda rivolta nel pre-partita a Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, che ha poi risposto: "Andare su giocati semisconosciuti che giocano in campionati minori fa parte della nostra politica, Corvino lo seguiva da tempo, speriamo che faccia quello che ci aspettiamo. Lavoriamo su acquisti a titolo definitivo e non sui prestiti".

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