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Nikola Krstovic è stato presentato da Pantaleo Corvino questa mattina in conferenza stampa.

Corvino presenta Krstovic

"Siamo qui a presentarvi un attaccante, quindi ho il focus puntato addosso alla luce di considerazioni che ho fatto in merito ad attaccanti. Mi piace prendermi le mie responsabilità. Negli ultimi 3 anni le prime punte a Lecce hanno segnato più di 50 gol, tra Coda, Colombo e Ceesay. Non sono pochi per un club sostenibile. C'è chi spende 20 o 12 milioni per avere 3 gol, non è facile. Lo stesso sforzo lo abbiamo fatto in Primavera con Burnete, capocannoniere dello scorso campionato. 

Stiamo iniziando un altro ciclo e oggi presentiamo l'attaccante del nuovo ciclo, ovvero Nikola Krstovic. Non è stato un parto concepito agli ultimi momenti, è stata una lunga trattativa. Individuare una potenzialità che può far bene al Lecce non è facile. Noi ci sforziamo. Lo avevamo individuato nonostante le difficoltà con i posti extra-comunitario. Nikola ci ha sostenuto in questo. Abbiamo fatto call, gli ho parlato molto di Lecce... Oggi ve lo presento, è un classe 2000. Le difese italiane sono forti ma noi siamo coraggiosi. È montenegrino come Vucinic e Jovetic che mi hanno portato bene, non c'è due senza tre.

Una volta preso Krstovic ho chiamato Vucinic e mi ha detto che è forte, di prenderlo. Mi ha chiesto quando devo spendere e ha dato l'ok all'acquisto (ride, ndr.). Alla fine lo abbiamo pagato 3.8 milioni".

Krstovic si presenta

"I miei idoli sono Mirko Vucinic e Zlatan Ibrahimovic. Sono felice di essere qui. Ho chiesto subito la maglia numero 9".

"Exploit in Nazionale? "Sono un calciatore molto giovane e ho bisogno di tempo e tranquillità. Lo scorso anno è cambiato l'allenatore e la fase offensiva è migliorata. Ho avuto una chance e ho avuto la possibilità di segnare tanti gol".

"I miei amici ripetevano domani fai gol. Credevo fosse impossibile dopo un solo allenamento. Mi sentivo strano, poi D'Aversa mi ha chiesto di andare in campo e segnare".

"Mi sono allenato ogni giorno in Slovacchia 2-3 ore. Mi sono allenato all'estero col mio coach seguendo la scheda del Lecce".

Hai parlato con Vucinic? "Sì, dopo il gol è stato il primo ad avermi scritto. Mi aveva chiamato anche prima per spingermi a venire".

“Prima della partita abbiamo fatto un'ora di riunione e ho capito come gioca il Lecce. Poi durante la partita sono arretrato di 2-3 metri riuscendo a fare gol”.

"Serie A? È il migliore campionato, Corvino mi ha entusiasmato. Sono felice e spero di far bene".

"Sì, ieri ho fatto la spesa e mi hanno fermato 4-5 persone. Non parlo bene l'italiano ma li ho ringraziati".

“Le prime parole imparate? Destra, sinistra, dritto e vai”.

"I nuovi compagni sono bravi ragazzi, appena sono arrivato tutti mi sono venuti incontro. Atmosfera fantastica".

"Te la senti di fare una promessa ai tifosi? No, preferisco parlare sul campo".

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