Che fine ha fatto Andy Pelmard?
Il difensore francese è andato via lo scorso gennaio dopo aver lasciato il segno solo fuori dal campo
127 minuti totali, una prestazione da titolare discreta contro il Napoli e poi un episodio extra campo che ha segnato in maniera indelebile la sua esperienza salentina, decretandone anche la fine anticipata.
Che ha combinato?
Stiamo parlando di Andy Pelmard, difensore francese di origine del Madagascar, che a Lecce è ricordato più per quanto accaduto lo scorso 18 dicembre che per le sue prestazioni sul terreno di gioco.
In quella data, infatti, al termine della cena di squadra del Lecce, è stato bloccato, in stato di ebbrezza dagli agenti della polizia, avendo attraversato più volte il centro del capoluogo salentina a forte velocità alla guida di una mercedes, percorrendo anche un tratto pedonale, e non essendosi fermato a un primo alt. A seguito dell'accaduto, gli è stata ritirata la patente ed è stato messo fuori rosa dal club salentino.
E poi?
Il Lecce ha deciso quindi di spedirlo indietro, nonostante gli accordi contrattuali iniziali fossero diversi. Il difensore centrale, all’occorrenza anche terzino destro e sinistro, è tornato quindi in Francia al suo club d’appartenenza, il Clermont Foot, per poi essere nuovamente girato in prestito al Las Palmas, nella Liga Spagnola. 4 presenze in terra iberica ed anche lì poco da raccontare, con apparizioni senza infamia e senza lode.
In questa stagione?
Ha iniziato in Francia giocando 3 partite da titolare in Ligue 2 e poi si è trasferito in Polonia al Jagiellonia, un club di prima fascia nel quale gioca un’altra conoscenza del calcio salentino, il trequartista Marcin Listkowski. Nel campionato polacco sta trovando discreta continuità, giocando 3 volte pure nella Coppa Nazionale.
Andy Pelmard pare aver trovato la sua dimensione qui, in un campionato minore con meno pressioni e meno aspettative. La sua avventura salentina è stata tutt’altro che positiva, soprattutto per quanto combinato lontano dal terreno di gioco. Peccato perchè il francese rappresenta un profilo molto interessante dal punto di vista qualitativo, con quella duttilità che poteva davvero essere un’arma in più per la sua carriera.
Chissà che un giorno non passi un treno con vista Serie A. Uno da quelli da prendere al volo per cancellare il passato grazie ad un presente assolutamente differente.