Spalletti in bilico: nel valzer degli allenatori potrebbe entrare anche la nazionale

Due nomi per il possibile sostituto
Sono giorni decisivi per il futuro della panchina della nazionale e per mister Luciano Spalletti. Il tecnico della nazionale, dopo la debaclè di ieri sera contro la Norvegia, in conferenza ha tenuto a precisare che continua a lavorare con questo gruppo e che vuole raggiungere un “obiettivo”, la qualificazione al mondiale, che all'Italia manca da oltre 10 anni. Già da oggi la squadra è tornata a lavorare per la partita del 10 giugno contro la Moldavia, dove gli azzurri avranno l'obbligo di vincere e bene, cercando di recuperare al massimo il danno in termini di differenza reti, che è il primo dato che si considera in caso di arrivo a pari punti, che al momento vede gli azzurri con un pesantissimmo -3, a differenza della Norvegia, che invece è a +10, anche se ha due partite in più degli azzurri.
Riflessioni importanti su Spalletti
Certo è che, dopo la sconfitta di ieri, il presidente federale Gabriele Gravina sta riflettendo seriamente sul futuro del tecnico di Certaldo. La partita, e le vicende che si sono susseguite nei giorni prcedenti, è sotto gli occhi di tutti: una squadra che non sembra essere adatta ai suoi dettami tattici, come dimostrato anche da un Europeo pessimo, con l'unico momento positivo dell'avventura finora di Spalletti sulla panchina della nazionale che è stato il girone di Nations League, con le belle vittorie in Francia per 3-1 e contro il Belgio.
Stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio, l'allenatore ex Napoli e Roma sarà sicuramente in panchina contro la Moldavia, in quanto il tempo è troppo breve per cambiare allenatore, ma dopo il match del Mapei Stadium si farà una profonda riflessione sul futuro di Spalletti, che al momento sembra essere più lontano dalla panchina azzurra.
Due nomi per il post Spalletti
Secondo quanto riporta l'insider di mercato di Sky Sport, i nomi per un possibile sostituto di Spalletti sarebbero due. Il primo è Claudio Ranieri, allenatore conosciuto da tutti per i miracoli sportivi che riesce a condurre con le proprie squadre di club, come accaduto con la Roma quest'anno, ma che ha più volte dichiarato quest'anno di non voler più allenare. Sui social i tifosi azzurri stanno chiedendo in massa l'arrivo di Ranieri, ma il nodo da sciogliere sarebbe appunto la volontà del tecnico romano, che all'età di 73 anni aveva già dichiarato nella scorsa stagione di non voler più allenare, salvo poi fare un eccezione in questa stagione solo per la sua squadra del cuore, la Roma.

Il secondo nome sulla lista è quello di Stefano Pioli, allenatore dell'Al Nassr, che ha vinto uno scudetto sulla panchina del Milan nella stagione 21-22. Il tecnico romagnolo, però, è in stretto contatto con la Fiorentina, che sta lavorando per chiudere il ritorno di Pioli, dopo che è stato sulla panchina dei viola dal 2017 al 2019. Se il tecnico ex Milan e Fiorentina dovesse scegliere la nazionale al posto del ritorno con i viola, sarebbe un importante colpo di scena che cambierebbe, e non poco, il valzer degli allenatori di Serie A.