La Primavera scudettata torna a far discutere: "Poi ci si lamenta che i giovani non ci sono"
A tre stagioni di distanza dalla vittoria dello scudetto di categoria, la compagine giallorossa continua a far parlare di sé
Dopo tre anni dalla vittoria del suo terzo scudetto di categoria, il Lecce Primavera continua a far discutere, ancora una volta in maniera negativa.
Cos'è successo
L'attore romano Gianmarco Tognazzi è stato ospite del podcast Un Altro Pianeta, condotto da Hoara Borselli. Durante la puntata si è parlato anche di calcio, in particolare del campionato italiano e dei tanti stranieri presenti nelle rose delle squadre del massimo campionato italiano. Ancora una volta, il Lecce Campione d'Italia Primavera è stato preso come esempio negativo.

Le parole di Tognazzi
Due anni fa il Lecce Primavera ha vinto il campionato senza avere nemmeno un giocatore italiano in rosa. Poi ci si lamenta che i giovani non ci sono, che non ci sono i campioni di una volta. Si è fatto il Decreto Crescita che favoriva l'acquisto di giocatori stranieri. Crescita di chi? Di quali paesi? Se qualcuno prova a dire qualcosa, viene tacciato di essere nazionalista, di essere di destra…questo qualunquismo è così lontano da me…io non so nemmeno dove sia di casa la discriminazione.
Poi però se vado a guardare le cose, penso che sarebbe il caso che si trovi un'alternativa. Forse da noi non funziona. Da noi si deve dire che una squadra è italiana se hai almeno il 51% di giocatori di nazionalità italiana. Ma non è una discriminazione. Il campionato italiano in base a cosa? Si dice che la stessa cosa sia in Inghilterra e Spagna? Lo trovo poco logico. Allora non si deve chiamare campionato nazionale.






