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Il presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli, è intervenuto ieri in conferenza stampa, parlando delle polemiche sui rinvii delle partite dei giorni scorsi. Come sappiamo infatti, la scorsa settimana è stata abbastanza turbolenta in quanto sono venuti a mancare prima Papa Francesco e poi Graziano Fiorita

In quest'ultimo caso, che ha colpito in maniera diretta il Lecce, il rinvio è stato di sole 48 ore, generando numerose polemiche da parte della squadra, che ha rilasciato una nota durissima nei confronti della Lega, tifosi e addetti ai lavori. Ecco le parole di Simonelli riportate da Tuttomercatoweb.com.

Simonelli sul rinvio legato al Papa

Abbiamo ricostruito gli eventi e abbiamo convenuto che la Lega ha fatto la scelta tecnicamente più corretta. I temi erano diversi, il primo legato alla morte del Santo Padre, arrivata con ANSA delle 9.58 e noi alle 10.30 siamo stati i primi fra tutti a sospendere il campionato, seguiti dagli altri. 

Alle 19.58 abbiamo preso la decisione di quando recuperare le partite, il mantra che ci deve sempre indirizzare è recuperare, e oggi sono tutti d'accordo, alla prima finestra utile. È quello che deve sempre avvenire e che avverrà nel corso del mio mandato: io vorrei evitare asterischi nel calendario. 

Se c'è la possibilità di rinviare le partite il prima possibile, abbiamo scelto la prima data utile che era il mercoledì. Ci poteva essere anche il martedì, sarebbe stato anche più conveniente, però ci era sembrato inopportuno il giorno dopo la morte del Santo Padre. Abbiamo scelto la prima data utile, e abbiamo scelto di giocare tutte e quattro le partite nello stesso momento vista la Coppa Italia la sera. 

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Sul rinvio di 48 ore di Atalanta-Lecce

Sul tragico evento che ha colpito il Lecce credo che la Lega abbia mostrato grande sensibilità nei confronti del lutto che ha colpito il Lecce e la famiglia Fiorita. Oggi abbiamo rinnovato le condoglianze. Abbiamo riprogrammato immediatamente la partita, era quello che si poteva fare. 

Non dico the show must go on, ma siamo la Lega Calcio: dobbiamo occuparci di mandare avanti il calcio e di avere un campionato il più regolare possibile. Siamo andati incontro a tutte le esigenze possibili, ma dovevamo tutelare la regolarità del campionato, che non poteva prevedere un rinvio di una partita così delicata, rilevante per Champions e salvezza. 

Io dico tutti bravi dal divano, citando una trasmissione Tv, a criticare la Lega. Abbiamo preso la migliore delle decisioni possibili, che rispettasse il lutto del Lecce e della famiglia, ma anche milioni di appassionati di calcio che hanno necessità di un campionato regolare. Questa sarà sempre la linea che ci guiderà, evitare rinvii delle partite e giocare il prima possibile.

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