Di Marzio: "Otto anni di attesa, ma ora Corvino è finalmente vicino a Di Francesco"

Il tecnico romano è sempre stato in cima alla lista dei desideri del Lecce
Oramai è una questione quasi chiusa. Mancano solo le ufficialità dell'esonero dalla panchina del Venezia e dell'arrivo su quella del Lecce, ma Eusebio Di Francesco sarà il prossimo allenatore della squadra giallorossa. Come anticipato ieri, il tecnico romano ha firmato un contratto annuale con rinnovo automatico per l'anno successivo in caso di salvezza, mentre Di Francesco chiedeva due anni.
L'allenatore ex Venezia è stato sin da subito il primo nome sulla lista del direttore dell'area tecnica Pantaleo Corvino, mentre sullo sfondo ci sono stati Pecchia, Vanoli e Gilardino. Ora con Di Francesco si potrà programmare quella che sarà la rosa dei salentini per la prossima stagione, che vedrà il Lecce impegnato nella prima sfida ufficiale il 17 agosto in Coppa Italia, nella sfida contro la Juve Stabia al Via del Mare, e il weekend del 24 agosto nella prima di campionato, a Marassi contro il Genoa.
Una carriera altalenante per Di Francesco
Negli ultimi anni, il rendimento di Eusebio Di Francesco è stato piuttosto altalenante. Dopo aver raggiunto una storica semifinale di Champions League alla sua prima stagione sulla panchina della Roma, è stato esonerato nella stagione successiva, 2018-19. Prima ancora, si era fatto conoscere al grande pubblico per l’impresa compiuta con il Sassuolo: alla sola quarta stagione del club in Serie A, nel 2015-16, era riuscito a portare una squadra giovane in Europa League, grazie a un calcio offensivo, dinamico e coraggioso. Un piccolo miracolo sportivo, se si considera che Sassuolo è un comune della provincia di Modena.
Quello stile di gioco propositivo ha continuato a essere un tratto distintivo anche nelle sue esperienze successive, pur con esiti altalenanti. In particolare a Frosinone, dove ha cercato di proporre le sue idee, ma non è riuscito a evitare la retrocessione, maturata all’ultima giornata con la sconfitta interna contro l’Udinese.
In questa stagione, però, qualcosa sembrava essere cambiato, soprattutto nel girone di ritorno. Il Venezia allenato da Di Francesco era tra le squadre più in forma nella lotta salvezza, riuscendo a fermare avversarie ben più attrezzate come Atalanta, Lazio, Napoli, Fiorentina e Como. Tuttavia, le sconfitte nelle ultime due giornate – a Cagliari e in casa contro la Juventus – hanno compromesso il cammino degli arancioneroverdi, condannandoli alla retrocessione.
Una rincorsa partita dal 2016
Come detto, nonostante le due retrocessioni consecutive subite nelle sue ultime esperienze in panchina, il nome di Eusebio Di Francesco è sempre rimasto in cima alla lista dei desideri di Pantaleo Corvino. Un interesse che non nasce oggi, ma dal passato, testimoniando la stima profonda che il direttore dell'area tecnica vernolese nutre nei confronti dell'allenatore romano.

Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, infatti, questa rincorsa a Di Francesco parte da molto lontano: già nel 2016, quando Corvino era alla guida dell’area tecnica della Fiorentina e Di Francesco sedeva sulla panchina del Sassuolo, ci fu un tentativo concreto di portarlo in Toscana. Nonostante gli sforzi, l’operazione non andò in porto, ma il legame professionale e l’ammirazione non si sono mai realmente interrotti.
Ora, a distanza di anni, sembra finalmente essere arrivato il momento giusto per unire le strade dei due protagonisti. Corvino e Di Francesco sono pronti a collaborare, nella speranza che questa sinergia possa dare vita a un progetto solido e ambizioso, capace di riportare entusiasmo e risultati concreti, e magari rilanciare l'allenatore romano nel calcio che conta, dopo gli ultimi anni difficili e sfortunati.