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Salvatore Carofalo

Le cose che avvengono all'ultimo momento sono le più belle, sicuramente. Tutti attendevamo un buon risultato per poter, per la quarta volta, rimanere in Serie A. E' stato un po' difficile sentire tutti contro di noi. Per scaramanzia non ho visto la partita in televisione per un impegno, sono arrivato in macchina e ci sono rimasto per sentire immediatamente tutti i risultati. Poi ho esultato tanto.

Silvia Carofalo

In effetti noi abbiamo da sempre detto che siamo abbastanza determinati e penso che quella determinazione l'abbiamo vista giocando con l'Atalanta. Nessuna squadra e nessun giocatore aveva voglia di entrare in campo però bisognava pensare anche che eravamo in un campionato e quindi in campo ci siamo dovuti tornare. 

Siamo tornati con quella determinazione che forse era lo specchio della società. Si va avanti per programmazione e per obiettivi, cercando di centrarli. Era difficilissimo questo campionato, lo sapevamo. C'erano squadre più attrezzate di noi, ma non perché noi non lo siamo, però dico che noi quest'anno la determinazione l'abbiamo avuta ancora più forte degli altri anni. 

E' stato bellissimo questo finale, perché vincere a Roma, all'Olimpico, in dieci, contro la Lazio che cercava punti…che cosa volevamo di più? Veramente tanto emozionante e bravissimi questi ragazzi, a chi li ha cercati e che li ha portati nel Lecce. Ovviamente con il sostegno di tutta la società che ha sempre sostenuto ed ha sempre accompagnato il settore tecnico.

Fratelli Carofalo

Dario Carofalo

La partita giocata all'Olimpico è stata una di quelle più attese perché poteva sancire la conferma in Serie A o la retrocessione. Come tutti hanno detto pocanzi effettivamente sapevamo di affrontare un campionato tra i più difficili e raggiungere questo risultato della permanenza era il nostro scudetto. 

Sicuramente è stata una delle partite più tese e le lacrime non mancavano di contorno. Poi evidentemente è accaduto quello che è accaduto, sicuramente avevamo i cuori tutti infranti per il povero di Graziano, questo non possiamo nasconderlo. Ci tengo a ricordare la grande partita disputata a Bergamo con la maglia “Nessun colore, nessun valore”. 

Io credo che solo una società sana, umile, che ha dei valori, poteva fare un gesto non eclatante ma di grande umiltà e rispetto di valori, perché spesso viene utilizzato il calcio per diffondere valori. Siamo stati una società di valori ed abbiamo dato concretezza e tangibilità a quelli che spesso sono proclami. 

gallo-nessun-valore-nessun-colore

Abbiamo portato dietro una popolazione calcistica non solo salentina, perché la solidarietà che c'è stata data oltre che la perdita del carissimo Graziano era esattamente perché qualcuno ha visto infranti dei valori. Abbiamo fatto una cosa con grande coraggio di tutti, siamo andati a giocare a Bergamo ed è una cosa indelebile che nessuno potrà dimenticare, come nessuno potrà dimenticare questa ennesima conferma nel massimo campionato che era inaspettata. Tutti pensavano tranquillamente che fossimo la vittima sacrificale, ma ci abbiamo creduto.

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