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Lettera del Tifoso  

Caro Rafa,

parlando a nome di tutti gli amanti del tennis, dello sport e, per estensione, delle bellezze della vita, ti scrivo per dirti grazie per i meravigliosi insegnamenti che la tua persona, ancor più che il tennista, ci ha trasmesso in questi 23 anni di carriera. E che carriera: vederti giocare, vederti vincere, vederti perdere è stato per noi una costante lezione di vita, perché sia nei momenti luminosi sia nei momenti bui hai sempre espresso poesia in movimento in campo e l'esemplarità di come interpretare correttamente il modello sportivo anche fuori dal terreno di gioco. 

Io rappresento molti bambini e bambine, per i quali e per le quali la tua figura di campione è il perfetto companatico di una crescita personale, oltre che sportiva, basata su principi saldi e puri. Guardandoti giocare e prendendoti come riferimento i piccoli e le piccole di oggi diventeranno Grandi domani (e non solo di altezza, altrimenti sarebbero solo grandi).

Io rappresento molti ragazzi e ragazze, i quali e le quali ti hanno tenuto per mano fin dal tuo primo passo e ti hanno visto entrare di recente nell'olimpo degli dei. Rappresento chi ha costretto i genitori a comprare la racchetta dopo averti visto giocare; rappresento chi ha speso una valanga di soldi in merchandising per avere con sé una parte di te; rappresento anche chi prima non ti conosceva, ma che, quando per puro caso ti ha visto tirare un dritto o sentito una tua intervista, si è innamorato e ti ha cercato su internet. 

Io rappresento molti uomini e donne, ai quali e alle quali l'aratro dell'esperienza ha impresso solchi più grandi di quelli presenti sul terreno dei più giovani; per chi ha avuto la fortuna di vederti passare, anche solo per poco, sul campo già abbastanza esteso della propria vita, tu, Rafa, hai piantato un seme che ha dato un raccolto fiorente, talmente fiorente che non condividere i suoi frutti con gli altri è un peccato. 

Ciò che resterà di te, come hai detto tu, è l'immagine di un ragazzo di Manacor che ha lavorato ogni giorno per realizzare i suoi sogni. Le imprese sportive che hai compiuto sono solo una conseguenza, una naturale conseguenza. Chi saprà lavorare su di sé e per sé e non per farsi apprezzare dagli altri, chi saprà costruire il proprio successo e non farselo costruire dagli altri, chi, insomma, saprà distinguere la causa dalla conseguenza del miglioramento di se stessi, avrà imparato la lezione più importante che tu hai insegnato.

Con affetto e stima,

Il tuo Tifoso

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