La spina dorsale del nuovo Lecce viene dall’Africa

Sono tre i giocatori, presumibilmente titolari, dai quali ripartire in vista della prossima stagione
In questi giorni sta nascendo il nuovo Lecce targato Eusebio Di Francesco. Giocatori ed allenatori si stanno conoscendo nelle prime battute di un ritiro che prende sempre più piede e vivrà di più fasi, tra Salento e Trentino-Alto Adige.
Il mercato, dal canto suo, pare vivere una situazione di stallo, con un blocco che riguarda sia le entrate che le uscite. Tutto è in divenire, ma intanto si deve già pensare a qualche certezza sulla quale costruire la squadra che verrà, sebbene in tempo di calciomercato usare questo termine può essere rischioso.
Si riparte da tre
Gaspar, Coulibaly e Banda. Sono loro i giocatori che, ruolo per ruolo, possano rappresentare la spina dorsale del nuovo Lecce. Il difensore è, tra i tre, il più richiesto sul mercato ma il club di Via Costadura non ha nessuna intenzione di venderlo e lo farà solo qualora dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile.
Lassana Cooulibaly, invece, è l’equilibratore della squadra, il giocatore fondamentale per garantire appunto equilibrio alla manovra ed al centrocampo tutto. Dopo un periodo di breve ambientamento nel Salento, lo scorso anno è diventato imprescindibile e nella prossima stagione si candida ad essere una delle colonne del Lecce del nuovo mister Di Francesco.

Infine, Lameck Banda. Questo deve essere il suo anno. Ne hanno parlato in conferenza anche mister e Pantaleo Corvino. Prima del ritiro, come documentato attraverso i suoi social, il nazionale zambiano ha già iniziato a lavorare per arrivare pronto ed in forma alla nuova stagione, nella speranza che abbia messo definitivamente da parte i suoi problemi fisici.
Coppa D'Africa di traverso
Gaspar, Coulibaly e Banda. Il nuovo Lecce riparte da loro con solo un problema da gestire nel prossimo inverno. La Coppa D’Africa, infatti, terrà impegnati tutti e 3 a cavallo tra dicembre e gennaio e la società, tenendo conto di questo, dovrà essere abile a trovare sostituti intercambiambili con questi tre profili. Sarà necessario e fondamentale perché si dovrà scendere in campo senza soffrire l’assenza della spina dorsale della squadra.