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Se in tutta Italia si parla del grande calciomercato del Napoli — tra l’acquisto a parametro zero di De Bruyne e i sempre più probabili arrivi di Noa Lang e Beukema — c’è una squadra che, nel silenzio generale del panorama calcistico nazionale, si sta rivelando la vera regina di questa sessione estiva: stiamo parlando del Como di Fabregas e del presidente Suwarso.

Già nella scorsa stagione, la prima in Serie A dopo tanti anni, erano chiare le ambizioni della dirigenza lariana: diventare rapidamente una delle principali realtà del calcio italiano. Dopo un girone d’andata deludente in termini di risultati — nonostante un buon gioco — nel girone di ritorno la squadra ha cambiato passo, anche grazie a un mercato di gennaio da circa 100 milioni di euro, con l’arrivo di giovani promesse come Diao, Douvikas e Butez. Il Como si è trasformato in una delle squadre più brillanti della seconda metà di campionato, e il Lecce ne sa qualcosa: al Via del Mare, i lariani si imposero per 3-0, mettendo seriamente in discussione la posizione di Giampaolo.

100 milioni per il mercato estivo promessi a Fabregas

La stagione si è chiusa con un ottimo decimo posto, e ora i talenti comaschi sono seguiti con attenzione da molti club: si parla con insistenza di Nico Paz, Diao e dello stesso Fabregas. Dopo l’addio di Simone Inzaghi alla panchina dell’Inter, proprio il tecnico spagnolo era stato individuato come prima scelta dai nerazzurri. Tuttavia, anche grazie alla promessa di un mercato ambizioso, ha declinato l’offerta. Secondo le ultime indiscrezioni, il presidente Suwarso avrebbe promesso un nuovo investimento da 100 milioni di euro per alzare ulteriormente l’asticella. Ma, se le cifre saranno confermate, siamo solo al 6 luglio e il Como avrebbe già superato quella soglia.

cesc fabregas al via del mare

 

Il primo grande colpo è stato Baturina, esterno sinistro della Dinamo Zagabria, acquistato per 25 milioni di euro — il trasferimento più oneroso della storia del club. Poi è toccato al trequartista spagnolo classe 2005 Jesus Rodriguez, arrivato dal Betis per oltre 22 milioni, considerato uno dei migliori talenti emergenti in Europa. Negli ultimi giorni, altri due rinforzi per la trequarti: Addae dall’AZ Alkmaar (circa 19 milioni) e Kuhn dal Celtic (17 milioni).

 

In arrivo l'ennesimo doppio colpo

Ora, all’orizzonte, si profila un doppio colpo dal Milan: Malick Thiaw e Álvaro Morata potrebbero arrivare per un totale di circa 40 milioni di euro. Due profili di alto livello, che alzerebbero ulteriormente la qualità della rosa a disposizione di Fabregas: il primo è un giovane difensore con margini di crescita importanti, il secondo un attaccante di grande esperienza internazionale, reduce da stagioni ad alto livello tra Juventus, Atlético Madrid e Spagna.

In totale, al 6 luglio, il Como ha già speso circa 123 milioni di euro, ben oltre le previsioni iniziali. Un investimento da top club, che testimonia le reali ambizioni della proprietà.

E non è finita: il mercato è ancora lungo e ci si attende almeno un altro colpo a centrocampo. Ma una cosa è certa — il Como si candida seriamente a essere una delle outsider più temibili nella corsa all’Europa, sempre che si possa ancora definire "outsider" una squadra con un tale potenziale economico, una rosa così profonda e un progetto tecnico ormai consolidato. La sensazione è che questa sia solo la prima fase di un piano molto più ampio, destinato a proiettare i lariani nell’élite del calcio italiano.

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